Istruzioni per l'uso

Istruzioni per l'uso: ormai l'avrete capito, questo è un blog un po' fuori dal comune. L'intento è quello di divertirci con voi; come? Abbinando post scritti a 4 mani (ma la cosa carina è che non ci mettiamo d'accordo; una scrive quel che vuole, l'altra "risponde") a ricette prese dal web. Inserire piatti preparati da noi sarebbe troppo laborioso soprattutto perché entrambe vogliamo portare avanti anche i nostri blog personali. Per la stessa ragione non potremo venire a commentare da voi (per quello useremo ognuna il proprio blog "serio"), lo faremo qui, rispondendo a tutte, sempre e con doppia risposta. Se vorrete partecipare a dare un'anima in più a questo spazio, mandateci il link di una delle vostre ricette e poi... preparatevi perché ve le "faremo a pezzi". I post avranno cadenza settimanale ma crediamo potrà essere interessante seguire i vari botta-e-risposta nei commenti.
Infine: preparatevi perché avrete delle sorprese ed un blog tutto cliccabile!!!


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lunedì 30 aprile 2012

mhmm...mammaaaa


Che bello, si parte!
Dopo l'ultima che mi ha combinato Tinny, come sempre, ha saputo farsi perdonare. Ebbene sì; oggi è arrivata sventolando due biglietti aerei e se pensate che come al solito abbia fatto le cose a metà vi sbagliate! Insieme ai biglietti sventolava anche la prenotazione per due pernottamenti in albergo a tre stelle! Beh, non sarà un 5 stelle extralusso, ma mi accontento... no?
Per la verità non è stata proprio una sorpresa sorpresissima, l'ho vista che si infilava furtivamente nell'agenzia di viaggi che c'è qui vicino, proprio in fondo alla strada e la cosa mi ha insospettito.
Insomma, comunque sia, sono davvero felice, partiamo per una vacanza!
Ah.. già... dimenticavo di dirvi dove si va. Tenetevi forte: si va... a  Londra!!!

Nooooo, Rosario, ma stai dicendo sul seriooo??? Ma dai! Ma che culoooo!!!
Hai vinto un weekend a Londra per due con le consumazioni al Sexy Bar???
No, non ci credo!
Bè, io non so come ringraziarti...mi dispiace che non puoi venire perchè Rodrigo lavora tutto il week...senti, son commossa...
Ci vado con Faustidda, okkei???
Rosario se non ci fossi bisognerebbe inventarti!...

N.b.: per facilitare la lettura del pezzo che segue abbiamo pensato di scrivere a colori. Troverete i pensieri (messi tra parentesi) e le parole pronunciate da Tinny in verde, mentre per Faustidda il colore sarà il blu. Buona lettura

-Siediti Tinny, non farmi innervosire; siamo in un locale pubblico, non facciamoci conoscere anche qui!-
-Guarda che abbiamo il tavolo prenotato; non è che ti puoi sedere dove cacchio vuoi... ce lo devono dire loro dove ci dobbiamo accomodare...-
-Accomodare? Ma da quando in qua parli così???-
-Da quando frequentiamo posti così eleganti!-
Mi guardo intorno e mi chiedo dove mai Tinny veda l'eleganza... tovaglie di carta, fiori finti ed impolverati sui tavoli, camerieri distratti...
Dopo buoni 5 minuti di attesa in piedi, una donna sulla cinquantina, alquanto scarmigliata, ci fa un cenno stizzito indicandoci un tavolo in fondo alla sala proprio vicino alla toilette...
-Psss... Tinny... tu che conosci l'inglese... quella lì che ci ha detto?-
-Ha detto: che cazzo fate in mezzzo alla sala, toglietevi dalle balle che intralciate i camerieri e andate a sedervi un po' laggiù.-
(Tutta questa frase in un "grugnito"? Sarà...)
Accomodate, ci mettiamo il tovagliolino di carta sulle ginocchia e facciamo un cenno per richiamare l'attenzione del cameriere.
-Hallo, ui uont tu order de pranz. Uot ricetes iu consil us, biutiful yuong boi?-
(Tinny l'inglese lo parla perfettamente; sono fortunata che ci sia lei, io non avrei proprio saputo cavarmela...)
Il giovane cameriere rimane interdetto poi gentilmente ci dice che è italiano anche lui, quindi possiamo tranquillamente ordinare nella nostra lingua.
(Che sollievo...)
(Peccato! Stavo dando sfoggio della mia perfetta conoscenza dell'inglese ma pazienza...)
-Vabbé; cosa ci consigli di buono? Tieni presente che la mia amica qua non mangia carne, non mangia pesce, assolutamente il pollo no, il coniglio manco a parlarne, non beve e crede pure di saper cucinare...-
-Sì vabbé è vero... ecco, però a dirla tutta anche la MIA amica qui è celiaca, quindi niente pane né pasta, cibi impanati, maionesi e salse strane, pudding e roba varia... ah, e attenti alle contaminazioni in cucina, eh? Perché se questa poi sta male...-
Il cameriere comincia a sudare.
-Faustidda non vorrei farti notare che la celiachia è un'intolleranza gravissima, tu invece fracassi los marones e basta...-
-Eggià, perché ora il mondo dovrebbe ruotare tutto intorno a te, eh? I gusti non si discutono mia cara; sai come dicevano i latini, no? De gustibus non in mutandum est... vabbè, caro, ci porti un po' d'acqua per favore-
-Sì, che almeno l'acqua  la beve senza problemi...poca però, eh? Che poi sta in bagno due ore ed altro che mutandoni! A me porti un bicchiere di vino rosso...una bottiglia guardi, è meglio!-
Il cameriere è visibilmente sollevato per il fatto che si può allontanare qualche istante dal nostro tavolo ma la cosa è di breve durata... eccolo già di ritorno con le bevande.
-Le signore desiderano?-
-A me...- e nel versarsi il vino Tinny riesce a macchiare la tovaglia
-Ehi, cavolo, stai un po' attenta, no?-
-Stai scherzando? Ma ti fai tanti problemi per una tovaglia di carta? Smettila di fare tanto la precisina!-
Il cameriere ricomincia a mostrare il suo disagio, si schiarisce la voce e chiede se finalmente vogliamo ordinare
-Finalmente? Ma come si permette questo qua di apostrofarci così?-
-Ah, e la cafona sarei io, eh? Guarda non ne posso già più di questo pranzo! Questa doveva essere una vacanza, non un incubo; ordinati un dolce così ti riempi la bocca, vai in overdose di zuccheri e stai un po' zitta!- (alzando gli occhi al cielo)
Il cameriere si mordicchia le labbra, suda, si guarda intorno in cerca d'aiuto, si gratta la zucca con la penna...
-Bene caro, allora ci porti...-
-LE porti, io non mangerò!-
Il cameriere si agita, mostra tic inaspettati, tamburella con la penna sul bloc notes...
-Vabbè, allora MI porti..., dunque, vorrei, per favore, eh? s'intende... vorrei un Quindim con extradark chocolate sauce e frutti tropicali: cerimoia, kiwano, lulo, mangosteen, salak, granadilla, curuba, pepino, pitahaya, rambutan, sapodilla, tamarillo, no.. magari il tamarillo no, che non lo digerisco bene, due Brune kager e pezzetti di Krovizka, per accompagnamento, non ci starebbero male, ah... il tutto coperto da una dose abbondante di panna montata e... a parte, s'intende, un'Hungarian sour soup, ma non troppo umida, sia chiaro, che mi resterebbe un po' sullo stomaco e poi non sposerebbe bene con il dolce che ho ordinato; se nell'Hungarian mette anche un paio di Passocas di banana ecco, magari quelle le mangerebbe anche la mia amica qui, ma senza zucchero, eh? che sennò i "fianchetti" (ih, ih, ih)  chi li tiene più a bada, sa, io ci tengo alla linea... anche se non rinuncio certo a qualche bel Ttokwach'Ae, che lei sarà così gentile da servirci a parte con una glassa al cioccolato bianco aromatizzata con rum delle Antille ed una spolverata -badi, solo una spolverata, non esageri con le quantità!- di cannella e pimento. Ecco, è tutto, in cucina non dovrebbero avere difficoltà, vada figliolo, vada... si sbrighi, su! 
- Minchiuzza, Faustidda, il rum delle Antille ci sta da Dio...ed hai perfettamente ragione sull'Hungarian sour soup...mi hai proprio tolto le parole di bocca!...Bè? Che fa ancora lì impalato scusi? Vada a far l'ordinazione allo chef, noo??-  
Il giovane cameriere impietrito ha un sussulto, getta per terra bloc notes e penna, si strattona il grembiule e, tremando inizia a singhiozzare come in preda ad una crisi isterica.
Corre verso il bancone, afferra il telefono e, in lacrime urla: -"Mammaaaaaa, torno a casa, non ne posso più di questi pazziii!!! Ti prego vienimi a prendere...Mammmaaaaaa!!!"- uscendo dal locale come un indemoniato.
- Ma che diavolo gli è preso??-
- E' inutile, mia cara, non ci sono più i camerieri di una volta!- alzando un braccio verso la padrona ancora stupefatta. - Mi scusi?? La mia amica qui ha ordinato! Ci serve qualcuno o noooo???!!!-

Ops... dimenticacavamo di dirvi che il cameriere in questione si chiama Luca; s'è di recente laureato per la gioia di parenti ed amici.
E' un gran bravo raggazzo; appena laureato ha pensato di "mettersi subito in gioco" andando a Londra per perfezionare l'inglese, mantenendosi da solo.
Purtroppo per lui... a volte si fanno i conti senza l'oste... in questo caso rappresentato da due spaccamaroni di prima qualità...
Meris, il tuo Luca sta tornando; non volergliene se non è riuscito nel suo intento di restare all'estero sei mesi; non è proprio tutta colpa sua!!!

Quindim alla brasiliana






ricetta ed immagine sono state prese QUI

Ingredienti

150 g di cocco grattugiato disidratato
6 tuorli
2 uova
120 g di zucchero + quello per spolverizzare gli stampini
qualche goccia di succo di limone
40 g di burro + quello per imburrare

Preparazione
Separa i tuorli delle 2 uova dagli albumi, trasferisci tutti i tuorli in una ciotola, unisci lo zucchero e montali con la frusta. Aggiungi il succo di limone e continua a mescolare, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Incorpora anche gli albumi. Sciogli il burro a fuoco bassissimo e versalo nella ciotola con il composto. Aggiungi il cocco disidratato e mescola bene gli ingredienti. Fai riposare il composto al fresco per 20 minuti.

Imburra gli stampini, spolverizzali di zucchero e ruotali, in modo da rivestirli completamente. Mescola ancora il composto di uova e cocco con la frusta a mano e suddividilo negli stampini preparati,senza riempirli troppo. Versa 2 dita di acqua bollente in una teglia a bordi alti.

Immergi gli stampini nella teglia, in modo che l'acqua arrivi a 2/3 della loro altezza e cuoci in forno già caldo a 160?-170?C per circa 35-40 minuti finché, infilando uno stecchino, risulterà asciutto. Lascia raffreddare i quindim sformali e servili, a piacere, con fettine di lime, cocco disidratato o cioccolato fuso.

lunedì 23 aprile 2012

uff... bleah... splash...



heh... bah... che schifo! Fortuna che sono quasi arrivata a casa... conciata così mi vergogno a farmi vedere in giro. Sto anche attirando tutti i gatti del vicinato... lo credo bene, puzzo in un modo che...

Mi sono dovuta muovere di notte, come i ladri, ho dormito nelle rive dei fossi, ho mangiato (ho mangiato?) schifezzuole degne solo della Tinny. Sono stata guardinga e solitaria, ma ora finalmente è finita, sono quasi a casa. Volete sapere cos'è successo???
Un insuccesso!
Uff... insomma... dovevo fare questa rappresentazione teatrale, no? Un bellissimo pezzo, "me lo sentivo", era adatto a me. Avevo studiato la parte per mesi, ripassandola ovunque, sotto la doccia, in autobus, la sapevo cantare, urlare, la dicevo ridendo e piangendo, insomma LA SAPEVO  .. non vado ad incespicare in un accessorio di scena proprio il giorno della prima? Cado e mi faccio male, ma si sa, the show must go on... ed io così ho fatto: ho continuato.
Ecco... continuato... per la verità la cosa mi ha un po' frastornato (ma per chi mi prendete, per un automa? Avrei voluto vedere voi al mio posto!) ed avevo anche un male cane alla caviglia, così ho saltato un paio di battute; sì, insomma, battute che proprio insignificanti non erano.. anzi, su quelle dovevano inserirsi altri attori che, naturalmente, dietro le quinte si sono sbirciati ed hanno deciso di entrare in scena ugualmente.
A quel punto io ero già un po' avanti col pezzo e vederli mi ha fatto confondere (ahò, ma allora? Mica sono la Duse, no?) e dopo aver incespicato fisicamente ho cominciato ad incespicare un po' anche con le parole. Comprensibile, no?
Signori, non ci crederete: cosa fa il regista a quel punto? SI METTE le mani nei CAPELLI! Non c'ho più visto, eh? Io sono un'attrice seria e consumata, non ci si comporta così con me! Dunque in un attimo decido: se il regista vuole la guerra, guerra sarà... ed esco di scena.
Gli altri attori rimasti sul palco non sanno più a chi rivolgersi (ben gli sta! L'avevo detto io che quel regista non andava bene, ma loro no! l'hanno voluto ugualmente) e cambiano le battute a loro piacimento. Vien fuori una cagnara che non vi dico, signori miei. Dietro le quinte io me la godo un mondo, mi diverto, rido a più non posso. Un trionfo, penso, ed esco per ricevere i meritati applausi.
Macché, è proprio vero che la gente in fatto di teatro è veramente ignorante. Non appena metto un piede in scena (tra l'altro a quel punto mi si rompe pure un tacco ma riesco a rimanere in equilibrio per miracolo; che classe!) cominciano ad arrivare... fiori? direte voi, ma neanche per sogno, pomodori come se piovesse! Il mio vestitino è compromesso, così pure come la dignità... esco di corsa dal teatro e mi dò alla macchia...

Uff... ma dopo una settimana di latitanza finalmente le acque si sono calmate ed io sto tornando a casa. Quello che mi preoccupa di più è la salute di Tinny; si sa che mentalmente è un po' sofferente, non vorrei aver aggravato la situazione. Non ho potuto avvisarla, povera figliola, starà in pena e me la immagino già, insonne, dimagrita, scarmigliata, in attesa che io corra a tranquillizzarla con la mia presenza. Questa sera, dopo un bel bagno caldo, le preparerò una cenetta con i fiocchi, così, per "premio", per avermi aspettato pazientemente, per non aver mai abbandonato la speranza (di questo ne sono pienamente convinta...); un piccolo meritato risarcimento per essere stata in ansia per me.

Ecco, già vedo le luci in lontananza... casa nostra!
...
Ma...
cos'è questa musica assordante...
... è dal nostro giardino che si sprigiona questo profumino di carne alla brace?
... ed i palloncini? Ma cos'è una festa?
... e chi è tutta sta gente che fa il trenino suonando quelle stupide trombette e lanciando stelle filanti ... nel MIO giardino!!!

ed eccola, Tinny, la scorgo... look nuovo, eh? E che dire di questa nuova pettinatura? Le sta da dio... si volta: ma come s'è truccata bene!   

Tinnyyyyy, tesoro, sono tornata!!!  
I nostri sguardi si incrociano per un istante... mentre lei distoglie lo sguardo le leggo il labiale... ma forse leggo male! Mi è sembrato che dicesse "O cazz..."...


ricetta ed immagine sono state prese QUI

Ingredienti

1 n Cipolla Bianca
Limone Succo Fresco
1 cu Olio Extravergine Di Oliva
qb Pepe Garofanato (pimento)
qb Pepe Nero In Grani
180 g Pomodoro Conserva (sostanza Secca 30%)
qb Sale
2 cu Salsa Worcester
4 cu Senape
2 cu Tabasco
5 g Zenzero In Polvere
3 cu Zucchero Di Canna

Preparazione

Tritate la cipolla e soffriggetela in una casseruola dal fondo spesso con l'olio; quando diventa trasparente, aggiungete la conserva di pomodoro, lo zucchero, la senape, il succo di limone, la salsa Worchester, il tabasco, lo zenzero e il pepe garofanato. Mescolate, unite un pizzico abbondante di sale e una generosa macinata di pepe nero.
Aggiungete mezzo dl di acqua, mescolate e portate a bollore. Abbassate la fiamma e fate sobbollire per 5-10 minuti.
Fate raffreddare la salsa e conservatela in frigorifero per 3 giorni. e ideale per grigliate o per glassare le costine di maiale da cuocere in forno.

lunedì 16 aprile 2012

CHI L'HA VISTA???


Il cinguettio degli uccellini mi sveglia.
E' domenica mattina.
Ahhh che bella dormita, mi sento così riposata.
Mi alzo e mi catapulto giù in cucina che "c'ho" un certo languorino.
Che strano...E' tutto buio, nessuna torta sul tavolo...
Ma che cacchio succede?
Dov'è la Faustidda? Di solito si alza all'alba ed inizia a spignattare come una pazza...
Il forno è spento...mah.
Salgo su e busso alla sua camera.
Silenzio.
Apro la porta.
Il letto è intatto.
Mmmmm.
Non è rincasata per la notte?? Non è da lei, proprio no!
Ieri sera è uscita, aveva da fare in teatro per una rappresentazione...così almeno mi ha raccontato...
"Rosario?? Hai visto la Faustidda??"
Rosario spunta dalla sua camera; indossa una splendida vestaglia fucsia con il collo di pelliccia sintetica maculata in tinta.
Strabuzzo gli occhi "Ma che roba è??"
Lei gongola "Oh nulla Miss Tinny, un pensierino di quelli del Sexshop".
"Hai visto la Faustidda??"
"Io no Miss Tinny, non vedere Miss Faustidda da ieri pomeriggio."
"Non vedere...ma come czz parli Rosario??"
"Oh, io avere visto Via Col Vento...mi è piaciuto tanto e deciso di parlare così per un po, Miss Tinny!"
"Vabbè...RosyMamy...comunque non si trova! Cosa dobbiamo fare? La chiamo sul cellu?"
"Oh lasci perdere Miss Tinny, non lo portare mai e se se lo porta non lo sentire."
Alzo gli occhi al cielo...pure la Mamy mi ci voleva.
A parte che "c'ho" una fame porca, ma non ho ancora capito se sono preoccupata o no...mah?
"Volere che fare un passo al Club Privè Miss Tinny? Magari essere lì!"
"Non è che tutti vanno lì al sabato sera, eh? RosarioMamy! Se ci vuoi andare perchè hai dei giri prenditi le tue responsabilità e vai!"
"Oh grazie Miss Tinny! Allora vado!" e si fionda con vestagliozza e ciabatte col pon pon fuori casa e mi lascia li come una fonfa.
Sospiro.
Okkei razionalizziamo: sabato sera la Faustidda aveva una rappresentazione teatrale, pare dovesse recitare e cantare...non so bene, non è che mi interessasse più di tanto su, non sono stata più di tanto a sentirla, lo ammetto...che, secondo me, mi racconta pure delle balle.
Quanto durano le rappresentazioni teatrali? Un'oretta, no?
Quindi, dov'è stata tutta la notte?
...Ma a me, chemmenefrega??
Mi vado a fare una bella focaccetta con la marmellata; anzi, a proposito di balle, la Faustidda dovrebbe aver lasciato in frigo...


l'immagine è stata presa QUI

lunedì 9 aprile 2012

buona pasqu...etta!

Carissime ragassuole, vi auguriamo una felice ed ipercalorica Pasq...uetta
con questi splendidi ovinchi intagliati e pitturati dalla nostra insostituibile Signorina Rosario...





L'immagine di queste bellissime uova decorate è stata presa QUI

lunedì 2 aprile 2012

credete all'astrologia?


Io no.  Generalmente. A parte quelle poche volte in cui contiene qualcosa di estremamente gratificante per il mio segno. Sarà un caso, di sicuro.
Ecco ad esempio cosa leggo per il segno della vergine:  I nati sotto il segno della Vergine sono molto altruisti, coscienziosi ed amano il lavoro preciso anche se vengono sommersi dai grandi progetti. Sono molto analitici e spesso eccessivamente critici. Coloro che sono nati sotto questo segno hanno un livello di intelligenza al di sopra della norma ed un discreto gusto artistico. Devono imparare a moderare il loro senso critico altrimenti l'intera esistenza può risultarne alterata. Il Vergine detesta agire con precipitazione: non imponetegli mai di agire in fretta, deve avere il tempo di esaminare tutto con freddezza, con pazienza, con meticolosità e desidera che nel lavoro sia tutto perfetto.
Ecco, siete avvisati: ho un'intelligenza superiore alla media (sì,sì, sì) e sono parecchio pignoletta; mi intestardisco fino a quando non raggiungo il traguardo prefissato.
Così, dopo la cancellazione del mio nuovo (e mai nato) blog da parte di Tinny (vedi post precedente), mi ritrovo a tentare... questa volta al riparo da occhi "indiscreti" (sempre quelli di Tinny, ovviamente!) ma soprattutto dalle sue intenzioni benevole, delle quali, scusate eh? ma per una volta vorrei fare proprio a meno. 
Mi metto al lavoro e ricarico il mio profilo, il nome del blog ed anche un mio primo post.  Ahh che soddisfazione e che meraviglia!
Ogni tanto mi sento un po' "gli occhi addosso" ma voltandomi di scatto non vedo nessuno... potere dell'immaginazione. D'altra parte la Tinny è di là che smanetta sul suo, di  pc, la sento fischiettare felice... forse un po' troppo felice, solitamente quando traffica col portatile sono insulti e smoccolamenti per tutti. Ma che vado a pensare? Sto diventando un po' paranoica anch'io? Per una volta che la mia socia è tranquilla lasciamola in pace, soprattutto perché così anche lei lascerà in pace me.
La mia prima ricetta è uno spettacolo: Salade tiède de cuisses de canard confites e pommes caramélisées... da fare invidia alla cucina d'oltralpe.
Sì certo, sono agli inizi, ci vorrà un po' perché qualcuno si accorga del mio blogghino, ma questa non è una buona ragione per non curarlo fin dall'inizio.... e... ma no!
Dai, ho postato da pochi minuti ed ho già un commento!
... ma come c...o si chiama questa???
Vabbé, ma chissene frega di come si chiama; è il mio primo commento, che emozioneeeee...   


Ohhhh, finalmente la quiete è tornata in questa casa.
Stamattina mi son preparata una bella tazzona di caffèlatte ed ho rubato una crostatina alla mora di Faustidda che tanto ne prepara 500 al giorno, una più o una in meno...due vabbè, va!
Mi son seduta sul mio sgabello e mi son letta il mio oroscopo.
Ohhh, credete all'oroscopo? Io si, ovviamente, è una scienza esatta e si sa che son donna di scienze, no?
Leggi il tuo segno, Gemelli.
Amore, Salute, Denaro.
L'interpretazione è semplicissima.
Hai un ammiratore misterioso? Chi sarà? Basta andare a leggere quale segno ha un amore, una nuova passione, ma non ha il coraggio di confessarlo, chiedi a tutti quelli che conosci di che segno sono e pam, è fatta.
Denaro: qualcuno ti deve dei soldi? Vai a vedere chi ha dei debiti e pam!
Semplicerrimo, no?
Comunque, terminate queste letture tecniche mi metto a smanettare un po' al mio compursterz...
Da quando ho accidentalmente cancellato il "coso" della Faustidda, ho deciso di frequentare blog un attimo più importanti.
...Mmmmm cos'è questo??...
Saltade culisse the bastard caramellizzat...cazzarola, non ho idea di cosa voglia dire, ma sarà una ricettona, no??
...Mmmmm no, non ci capisco proprio una fava tonka, ma me la voglio tirare, quasi quasi faccio finta di capirci e lascio un commento...magari con un nome importante, chessò, francese...quando capisco come si fa...
Vado...
"Questa salsa selvatica alle caramelle è davvero una squisitezza, minchiuzza!" Gruviere Gorgonzolere

Salade tiède de cuisses de canard confites et pommes caramélisées




Ricetta ed immagine sono state prese QUI

Ingrédients

2 cuisses de canard confites
1/2 c. à thé de moutarde de Dijon
2 c. à soupe de vinaigre de cidre ou de vin blanc
3 c. à soupe d’huile d’olive
1 échalote française, hachée finement (facultatif)
1 pomme golden, gala, délicieuse ou Granby Smith, pelée, coupée en 12 morceaux égaux
1 c. à soupe de beurre ou de graisse de canard
1 c. à soupe de sucre brut, de cassonade, de miel ou de sirop d’érable
4 à 6 tasses de laitues mélangées (roquette, chicorée, feuilles de chêne, escarole, endives, radicchio, etc.) lavées, essorées
Sel, poivre du moulin

Préparations
-Préchauffer le four à 180 °C (350 °F).
-Déposer les cuisses sur une plaque, les réchauffer à couvert environ 20 minutes ou jusqu’à ce que chaudes. Au moment de servir, griller sous le gril 3 à 4 minutes pour une peau croustillante.

-Dans un bol, mélanger la moutarde, le vinaigre, l’huile, l’échalote, le sel et le poivre. Réserver.

Dans une poêle, à feu moyen / élevé, dorer les morceaux de pomme dans le beurre environ 2 minutes. Saupoudrer de sucre, poursuivre la cuisson jusqu’à ce que caramélisé. Retourner les pommes, caraméliser l’autre face. Il faut compter environ 8 à 10 minutes de cuisson. Retirer les pommes de la poêle.

Déglacer la poêle avec la vinaigrette, verser sur la salade.

Servir la salade dans 2 assiettes creuses, déposer une cuisse de canard sur la salade, répartir les pommes sur chaque portion et servir sans attendre.

Note : on pourra ajouter une petite touche de vinaigre balsamique âgé ou une réduction de vinaigre balsamique.