Istruzioni per l'uso

Istruzioni per l'uso: ormai l'avrete capito, questo è un blog un po' fuori dal comune. L'intento è quello di divertirci con voi; come? Abbinando post scritti a 4 mani (ma la cosa carina è che non ci mettiamo d'accordo; una scrive quel che vuole, l'altra "risponde") a ricette prese dal web. Inserire piatti preparati da noi sarebbe troppo laborioso soprattutto perché entrambe vogliamo portare avanti anche i nostri blog personali. Per la stessa ragione non potremo venire a commentare da voi (per quello useremo ognuna il proprio blog "serio"), lo faremo qui, rispondendo a tutte, sempre e con doppia risposta. Se vorrete partecipare a dare un'anima in più a questo spazio, mandateci il link di una delle vostre ricette e poi... preparatevi perché ve le "faremo a pezzi". I post avranno cadenza settimanale ma crediamo potrà essere interessante seguire i vari botta-e-risposta nei commenti.
Infine: preparatevi perché avrete delle sorprese ed un blog tutto cliccabile!!!


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SeSuonanoIN.A.S.TuDigliCheNonCiSiamo



L’Azienda SeSuonanoIN.A.S.TuDigliCheNonCiSiamo  nasce nel 1917 ad opera della signora Bianchi, madre di famiglia che, trovandosi vedova di guerra in giovane età, con due figli da mantenere, decide di mettere a frutto le  abilità culinarie per le quali è ben conosciuta da amici e parenti,  nel campo della preparazione di marmellate e confetture .
La signora Bianchi sapeva bene con chi aveva a che fare, tanto che inserisce nel nome della sua Ditta, fin da subito, la sigla “n.a.s.” (minuscolo) che all’epoca non indicava ancora i Nuclei Antisofisticazione dei Carabinieri, bensì , molto più semplicemente, “nipoti accaniti sbafatori”.  La cosa potrebbe sembrare indice di scarsa generosità, ma non dimentichiamo che la Bianchi aveva dei figlioli in tenera età da allevare e non poteva certo sobbarcarsi l'onere di sfamare anche i figli di fratelli e sorelle. 
L’Azienda ottiene un immediato successo, tanto che solo pochi anni dopo la Bianchi potrà affiancare alla tradizionale produzione di marmellate anche l’assemblaggio e la vendita di altri semilavorati e basi per pasticceria.  
Negli anni 60 la Ditta, ormai gestita dai figli Primo e Secondino, conoscerà fortune alterne. E’ di quegli anni, infatti, la creazione dei N.A.S. (questa volta sì “Nuclei Antisofisticazione”), che sembrano accanirsi particolarmente nei controlli delle Industrie del gruppo, cosa che indurrà i due fratelli a cambiare la sigla contenuta all’interno della Ragione Sociale da “minuscola” a “maiuscola”.
Da quel momento in poi diverse vicende giudiziarie hanno accompagnato la storia dell’Azienda e dei suoi amministratori, non certo per “illeciti reali e provati ma sicuramente a causa dell’invidia e la maldicenza di Società concorrenti” (le parole tra virgolette sono state pronunciate dal Primo in un’intervista rilasciata nel 2002 al Giornale Locale).
Attualmente, se facciamo eccezione per una piccola condanna a vent’anni per sofisticazione a carico dell’Amministratore Delegato (il quale peraltro sta diligentemente scontando il suo debito), la situazione pare del tutto appianata e la Ditta, lavorando a pieno ritmo, è in grado di evadere  i grossi ordinativi provenienti dalle maggiori Industrie Alimentari del Paese spedendo in tutta Italia (anche al dettaglio) i suoi prodotti sceltissimi e di indubbia qualità.     
Per info ed ordinativi (che noi speriamo arriveranno numerosi da parte dei nostri lettori) vi rimandiamo al sito internet:
con servizio telefonico attivo 24 ore su 24.