Che bello, si parte!
Dopo l'ultima che mi ha combinato Tinny, come sempre, ha saputo farsi perdonare. Ebbene sì; oggi è arrivata sventolando due biglietti aerei e se pensate che come al solito abbia fatto le cose a metà vi sbagliate! Insieme ai biglietti sventolava anche la prenotazione per due pernottamenti in albergo a tre stelle! Beh, non sarà un 5 stelle extralusso, ma mi accontento... no?
Per la verità non è stata proprio una sorpresa sorpresissima, l'ho vista che si infilava furtivamente nell'agenzia di viaggi che c'è qui vicino, proprio in fondo alla strada e la cosa mi ha insospettito.
Insomma, comunque sia, sono davvero felice, partiamo per una vacanza!
Ah.. già... dimenticavo di dirvi dove si va. Tenetevi forte: si va... a Londra!!!
Nooooo, Rosario, ma stai dicendo sul seriooo??? Ma dai! Ma che culoooo!!!
Hai vinto un weekend a Londra per due con le consumazioni al Sexy Bar???
No, non ci credo!
Bè, io non so come ringraziarti...mi dispiace che non puoi venire perchè Rodrigo lavora tutto il week...senti, son commossa...
Ci vado con Faustidda, okkei???
Rosario se non ci fossi bisognerebbe inventarti!...
N.b.: per facilitare la lettura del pezzo che segue abbiamo pensato di scrivere a colori. Troverete i pensieri (messi tra parentesi) e le parole pronunciate da Tinny in verde, mentre per Faustidda il colore sarà il blu. Buona lettura
Dopo buoni 5 minuti di attesa in piedi, una donna sulla cinquantina, alquanto scarmigliata, ci fa un cenno stizzito indicandoci un tavolo in fondo alla sala proprio vicino alla toilette...
Accomodate, ci mettiamo il tovagliolino di carta sulle ginocchia e facciamo un cenno per richiamare l'attenzione del cameriere.
-Le signore desiderano?-
-A me...- e nel versarsi il vino Tinny riesce a macchiare la tovaglia
Il cameriere si mordicchia le labbra, suda, si guarda intorno in cerca d'aiuto, si gratta la zucca con la penna...
-Vabbè, allora MI porti..., dunque, vorrei, per favore, eh? s'intende... vorrei un Quindim con extradark chocolate sauce e frutti tropicali: cerimoia, kiwano, lulo, mangosteen, salak, granadilla, curuba, pepino, pitahaya, rambutan, sapodilla, tamarillo, no.. magari il tamarillo no, che non lo digerisco bene, due Brune kager e pezzetti di Krovizka, per accompagnamento, non ci starebbero male, ah... il tutto coperto da una dose abbondante di panna montata e... a parte, s'intende, un'Hungarian sour soup, ma non troppo umida, sia chiaro, che mi resterebbe un po' sullo stomaco e poi non sposerebbe bene con il dolce che ho ordinato; se nell'Hungarian mette anche un paio di Passocas di banana ecco, magari quelle le mangerebbe anche la mia amica qui, ma senza zucchero, eh? che sennò i "fianchetti" (ih, ih, ih) chi li tiene più a bada, sa, io ci tengo alla linea... anche se non rinuncio certo a qualche bel Ttokwach'Ae, che lei sarà così gentile da servirci a parte con una glassa al cioccolato bianco aromatizzata con rum delle Antille ed una spolverata -badi, solo una spolverata, non esageri con le quantità!- di cannella e pimento. Ecco, è tutto, in cucina non dovrebbero avere difficoltà, vada figliolo, vada... si sbrighi, su!
Corre verso il bancone, afferra il telefono e, in lacrime urla: -"Mammaaaaaa, torno a casa, non ne posso più di questi pazziii!!! Ti prego vienimi a prendere...Mammmaaaaaa!!!"- uscendo dal locale come un indemoniato.
- Ma che diavolo gli è preso??-
- E' inutile, mia cara, non ci sono più i camerieri di una volta!- alzando un braccio verso la padrona ancora stupefatta. - Mi scusi?? La mia amica qui ha ordinato! Ci serve qualcuno o noooo???!!!-
Ops... dimenticacavamo di dirvi che il cameriere in questione si chiama Luca; s'è di recente laureato per la gioia di parenti ed amici.
E' un gran bravo raggazzo; appena laureato ha pensato di "mettersi subito in gioco" andando a Londra per perfezionare l'inglese, mantenendosi da solo.
Purtroppo per lui... a volte si fanno i conti senza l'oste... in questo caso rappresentato da due spaccamaroni di prima qualità...
Meris, il tuo Luca sta tornando; non volergliene se non è riuscito nel suo intento di restare all'estero sei mesi; non è proprio tutta colpa sua!!!
Quindim alla brasiliana
ricetta ed immagine sono state prese QUI
Ingredienti
150 g di cocco grattugiato disidratato
6 tuorli
2 uova
120 g di zucchero + quello per spolverizzare gli stampini
qualche goccia di succo di limone
40 g di burro + quello per imburrare
Preparazione
Separa i tuorli delle 2 uova dagli albumi, trasferisci tutti i tuorli in una ciotola, unisci lo zucchero e montali con la frusta. Aggiungi il succo di limone e continua a mescolare, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Incorpora anche gli albumi. Sciogli il burro a fuoco bassissimo e versalo nella ciotola con il composto. Aggiungi il cocco disidratato e mescola bene gli ingredienti. Fai riposare il composto al fresco per 20 minuti.
Imburra gli stampini, spolverizzali di zucchero e ruotali, in modo da rivestirli completamente. Mescola ancora il composto di uova e cocco con la frusta a mano e suddividilo negli stampini preparati,senza riempirli troppo. Versa 2 dita di acqua bollente in una teglia a bordi alti.
Immergi gli stampini nella teglia, in modo che l'acqua arrivi a 2/3 della loro altezza e cuoci in forno già caldo a 160?-170?C per circa 35-40 minuti finché, infilando uno stecchino, risulterà asciutto. Lascia raffreddare i quindim sformali e servili, a piacere, con fettine di lime, cocco disidratato o cioccolato fuso.