Istruzioni per l'uso

Istruzioni per l'uso: ormai l'avrete capito, questo è un blog un po' fuori dal comune. L'intento è quello di divertirci con voi; come? Abbinando post scritti a 4 mani (ma la cosa carina è che non ci mettiamo d'accordo; una scrive quel che vuole, l'altra "risponde") a ricette prese dal web. Inserire piatti preparati da noi sarebbe troppo laborioso soprattutto perché entrambe vogliamo portare avanti anche i nostri blog personali. Per la stessa ragione non potremo venire a commentare da voi (per quello useremo ognuna il proprio blog "serio"), lo faremo qui, rispondendo a tutte, sempre e con doppia risposta. Se vorrete partecipare a dare un'anima in più a questo spazio, mandateci il link di una delle vostre ricette e poi... preparatevi perché ve le "faremo a pezzi". I post avranno cadenza settimanale ma crediamo potrà essere interessante seguire i vari botta-e-risposta nei commenti.
Infine: preparatevi perché avrete delle sorprese ed un blog tutto cliccabile!!!


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lunedì 11 giugno 2012

nota del Redattore



dunque... ehm... scusate...
riceviamo proprio ora il bollettino medico emesso dall'esimio Dott. Prof. Cav. Grand'Uff. Generoso Omaggio, direttore sanitario del Grande Centro di Rianimazione del nostro comprensorio, che ci informa circa le condizioni di salute delle ricoverate "voi sapete chi".
Ora, voglio ben specificare che avevo cercato di dirlo subito che le tizie in questione erano ricoverate, ma QUALCUNO me l'ha impedito. Chi sia questo qualcuno non ve lo dico; si tratta di un mio superiore e temo ritorsioni barra licenziamento... ahi... e ogni tanto ci scappa anche qualche scappellotto.
Ma torniamo alla questione che ci preme di più: le condizioni di salute delle due smandrappate, che ben conoscete ormai da diverse settimane, che sembrano essersi ormai stabilizzate su un leggero movimento dell'elettroencefalogramma.
Bene, è già una gran cosa se considerate che entrambe le pazienti già in situazioni di normalità avevano un EEG tendente al "piatto".
Nel bollettino viene anche sottolineata una certa propensione all'articolazione, sporadica, di frasi sconclusionate e senza senso; una non fa altro che chiamare tale "Rosario" (il fidanzato? Non ci è dato sapere) mentre l'altra continua a parlare di cakes, pancakes, cupcakes e minicakes (che cavolo è sta roba? Boh...). Un piccolo guizzo, segno di una lieve reazione chimica da situarsi nell'emisfero destro, si registra quando viene pronunciata la fatidica parola "granseola". Come si sia arrivati a testare le reazioni pronunciando tale parola è una cosa che ci chiediamo tutti; non è che "granseola" sia proprio un termine di uso comune, no?
Vabbé la scienza è scienza ed il Dott. Prof. Cav. Grand'Uff. Generoso Omaggio non sarebbe così titolato se fosse un ciarlatano qualsiasi e se non avesse ricevuto cariche ed onori grazie alle indubbie capacità dimostrate, ma soprattutto se non fosse in grado di comprendere appieno l'animo umano, talvolta anche più del paziente stesso.
Fatto sta che attualmente le nostre protagoniste non sono assolutamente in grado di portare avanti la loro rubrica ma, in qualche modo (non mi chiedete quale!) sono riuscite a comunicare al loro referente clinico - sempre lui, il Dott. Prof. Cav. Grand'Uff. Generoso Omaggio - che desidererebbero (oddìo sta parola com'è arzigogolata...), allo scopo di riuscire a rianimarsi con un poco più di calma (se la prendono pure comoda, le signorine...), che il prossimo post venisse scritto da uno dei lettori del blog.
La Redazione ha deciso pertanto di fare proprie le istanze delle degenti indicendo una sorta di concorso (a premi? No, nessun premio se non quello della pubblicazione!) tra i gentili lettori che avranno la compiacenza di partecipare.
Costoro dovranno inviare alla casella mail del blog un post scritto di loro pugno (naturalmente bando alla coprolalìa!). Gli scritti verranno letti alle due tizie che, con un lieve battito di ciglia, aggiudicheranno la vittoria. Speriamo che riescano a non bisticciare, almeno questa volta!
Vi lasciamo con una ricetta semplice semplice, adattissima ad un suntuoso pasto d'ospedale.
A seguire le previsioni del tempo e la nostra rubrica sportiva. Non cambiate blog!!!

Puré di patate



L'immagine è stata presa QUI

Fare il purè è molto semplice; ecché, vorreste pure la ricetta???


lunedì 4 giugno 2012

sesta collaborazione...


Il Team Scientifico è lieto di comunicarvi la sesta collaborazione.
Il Team Scientifico è sempre molto lieto di accettare nuove collaborazioni...lui.
Il Team Scientifico è parecchio stufo di esser sempre criticato da chi non fa parte del Team Scientifico per ovvie incapacità...
Ma lasciamo da parte sterili polemiche che non portano da nessuna parte.
...
Il Team Scientifico è lieto di comunicarvi la collaborazione con la nota Azienda "NonSiButtaViaNiente".
Leader di mercato dal 1980 nel campo delle Farine biologiche, vanta impianti all'avanguardia nello smaltimento dei rifiuti e degli scarti di produzione non riciclabili.
Ci hanno omaggiato del pacco "L'importanteE'CheLaFaiCuocereMoltoBene", contenente 5kg di farina di mais, 5kg di farina di riso, 3kg di farina di soia, 2kg di farina di grano saraceno.
...Che cacchio me ne faccio di 3 kg di farina di soia?? Vabbè, ci penserò.
Adesso le sistemo tutte nel mobiletto della credenza in cucina...Oh, son proprio contenta di questa collaborazione così la Faustidda non me lo mena più.
Allora, li metto a posto e me ne vado a dormire che son stanca...cazzarola se pesano....fatto.
Spengo tutte le luci e salgo le scale...
Però, magari, potrei farmi una tisanuccia rilassante, va?
Ridiscendo...
Ma cos'è 'sto bagliore che arriva dalla cucina??
"Fausta? Sei alzata? Non mi mettere i filtri della tisana lassativa della signorina Rosario al posto di quella rilassante, eh? Non è divertente..."
Entro in cucina, un'onda verde fluorescente mi colpisce gli occhi, mi schermo con le mani e mi avvicino alla credenza. Apro lo sportello, le farine stanno vibrando ed emettono un suono strano....
...
Anche le mie mani sono fluorescenti!
OMMIOODDIOOO, OMMIOODDIOOOO, devo lavarle subito, devo levarmi questa roba di dossooooo!!
Apro lo sportello sotto il lavandino ed afferro lo spray....SGUISSS.
Occavolo!!! Ma CHI ha messo QUI DENTRO il diserbante alla gran... seola... gi...ga...nte...del...l...a... Gui....


Vengo svegliata da un tonfo sordo. Che rabbia... dormivo cosaì bene, possibile che in questa casa non si possa mai stare un po' tranquilli? Ed ora cosa sarà successo, di nuovo!
Mi alzo e vado nella camera di Tinny. Vuota! Ed il letto è ancora fatto.
Non che siano affari miei ma Tinny sta davvero prendendo delle abitudini che non mi piacciono neanche un po'.
Scendo le scale e vedo un bagliore proveniente dalla cucina. Ma cosa cavolo starà succedendo?
Stamattina Tinny ha ricevuto un altro dei suoi soliti pacchi e, come al solito, ha fatto la misteriosa. Mi piacerebbe proprio sapere se è quello che provoca il bagliore oppure se siamo sotto invasione aliena. Sapete com'è... nel caso vorrei prendere le mie precauzioni...
Mi affaccio cautamente alla cucina e... dio! Di nuovo svenuta??? Cagionevole va bene, ma sta storia degli svenimenti ripetuti comincia a darmi un po' sui nervi!
Mi avvicino e vedo che Tinny ha ancora in mano un flacone di sapone spray...
!?!
Oh... NOOO... ma lì dentro ci avevo messo l'avanzo del di... serb... ante.. a... lla... gr... an... s...


NOTA del Redattore:
Purtroppo oggi non siamo in grado di postare alcuna ricetta, nè di pubblicare il logo o le foto di ciò che gentilmente la Ditta "L'importanteE'CheLaFaiCuocereMoltoBene" ha gentilmente offerto alle nostre blogger a titolo di collaborazione.
Le suddette blogger hanno avuto un mega incid... no, mi dicono dalla Redazione che in realtà loro stanno benissimo... giusto un piccolo svenim... no, cioè, in realtà è che oggi erano un po' pigre e non avevano voglia di postare... e sono andate a spasso; sì, ecco sono andate a spasso.
Purtroppo non sappiamo ancora quando torneranno; non hanno lasciato bigliettini ed il reparto di rianimazione dell'ospedale non rilascia alcun bollett... ahi, ma la smetti di darmi calci???
Ehm... già già, il reparto di rianimazione non PUO' rilasciare alcun bollettino medico in quanto ovviamente loro non sono lì!
A presto con nuovi aggiornamenti. 

lunedì 28 maggio 2012

AIUTATTECIIIIII.....


Un vetro va in frantumi con un rumore agghiacciante.
La pressione delle liane sta aumentando, stanno stritolando la casa e non so cosa si debba fare.
Il telefono è isolato.
Il cellulare della Faustidda non si sa dove sia, probabilmente l'ha dimenticato in qualche buca in giardino; il mio è all'assistenza...oh merda.
Non sono mai stata quella che si fa prendere dal panico, ma dopo due settimane bloccate in casa, un po' il pansin adesso mi trema.
E Rosario?? E' fuori da allora e non so come fare a contattarla.
Sono le tre del mattino, la casa sembra stia urlando dal dolore e quella lassù dorme!
Come cacchio faccia Faustidda a dormire io non ne ho proprio idea...
Inizio a camminare nervosamente tra la sala ed il corridoio calpestando i vetri.
Ad un certo punto mi sembra...si, sento una voce fuori in giardino.
"Miss Tinny???!!! Madre de Dios, ma cosa sta succedendo???"
Mi si allarga il cuore.
"Rosarioooo!! Siamo bloccate da due settimane!!! I semi che sono arrivati per posta sono dei mostri orribili, Rosario! Aiutaci!!"
Riesco a scorgere la signorina Rosario attraverso una minima apertura, le luci in giardino la illuminano debolmente.
...Ma come minchia è vestita??
Vabbè, non è il momento.
...Ma dove czz è stata per due settimane???
Idem.
"Rosario cerca qualcosa che riesca a tagliare, a staccare queste maledette! Almeno quel tanto da farci uscire!" le urlo.
Lei si guarda in torno, poi scappa di corsa.
Ma che czzzz fa??
"Rosarioooo!!! Ma che...ommioddio...donna ingrata, di una ingrata...tradimento! Rosariooo!!!" urlo con quanto più fiato ho in corpo.
Ma com'è possibile che nessun vicino mi senta?
Ma com'è possibile che in tutto questo tempo nessun vicino abbia visto la casa avviluppata tutta da liane assassine???
Che forse stiamo un po' sulle balle??
"Miss Tinny!!! Sono tornata! Stia indietro che ci penso io!!"
Rosario! Santa donna, lo sapevo di poter contare su di te!!
Sbircio dall'apertura.
Ma che czzz ha in mano?
Sembrerebbe un granchio gigante.
"Ma mi stai prendendo per il culo Rosario????!!!"
"State tranquilla, Miss Tinny! Questo è il Granchio Assassino della Palude Nauseabonda del Messico! Ha delle chele affilate come rasoi e secerne anche un veleno che fa seccare tutto quello che ne viene a contatto!!"
"Minchiuzza Rosario, proprio quello che serviva a noi! Non ti chiedo dove tu l'abbia trovato."
"E' meglio di no, Miss Tinny, è meglio di no!"
Rosario solleva la bestia ed inizia a lavorare.
Sdrammmmmm, Stratapammm, le liane iniziano a cadere, cadendo una dopo l'altra.
Swissssshhhhh, spitisshhhhsshhh, il veleno le secca che è un piacere.
Finalmente sono libera!
Esco fuori e respiro aria pulita!
"Grazie Rosario...ma è normale che ci fissi così quella bestia lì!!.....Ommioddio staccamelo!! Rosario staccamelo subitooooooo!!!"



Ahhh... mi stiracchio svegliandomi, consapevole di non aver mai dormito così bene, almeno nelle ultime due settimane. Mi sento riposata, fresca come una rosa, rigenerata e questo sole che filtra tra le persiane accresce la mia voglia di uscire all'aria aperta per godere del tepore primaverile.
???... un attimo! Il sole che filtra??? Sono due settimane che siamo nel buio più totale per colpa di quelle maledette liane!!! Ma com'è possibile!
Vado di corsa nella camera di Tinny per darle la lieta notizia ma lei non è in camera...  ed il letto è intatto! Ma dove accidenti...
Scendo le scale di corsa e mi fiondo in cucina... OPS, torno indietro, con la coda dell'occhio ho intravvisto, vicino alla porta d'ingresso, un fagottino raggomitolato che proprio non dovrebbe essere lì.
Oh accidenti ma è Tinny, svenuta! Presto chiamate la guardia medica! Già, accidenti, a chi lo sto dicendo??? Non c'è nessuno in casa e quel cavolo di cellulare chissà dove l'ho ficcato stavolta. Vabbè, frugo nelle tasche di Tinny per cercare il suo, vuol dire che se lo uso mi perdonerà, in fondo lo faccio per salvarle la vita; poi lei ha sempre credito, mica come me che, le poche volte che so dove si trova non lo posso usare perché la batteria è scarica oppure il credito è esaurito.
Ma... e cos'è sto cartoncino sotto il corpo di Tinny? Una scatola vuota? Acci, quanto pesa sta ragazza... ohh... alla fine ce l'ho fatta a prendere sta benedetta scatola... leggo...

POLVERE AD ALTO POTERE DISERBANTE

Eccipienti: limonene, betontite, polvere di titanio
Addensante: gomma adragante, farina di guar, farina di carruba
Coloranti: E107, E120, E132
(mizzica ma cos'è? Un semilavorato per ristoratori?)  

Principio Attivo: chele e carapaci di granseola gigante della Guinea

Avvertenze: diluire in acqua nella concentrazione di 1milionesimo di grammo per litro in ambiente totalmente isolato; utilizzare SEMPRE lo speciale scafandro e la mascherina antigas acquistabili separatamente.
Il principio attivo può avere forti effetti psicotropi, provocare nausee, vomito, giramenti di testa, allucinazioni ed alterazioni nella percezione della realtà. In taluni soggetti particolarmente predisposti, specie se già psicologicamente provati, può indurre stati di sonno disturbato, sonniloquio incoerente e visioni mostruose (per lo più coerenti con la materia prima utilizzata nel prodotto). Sporadicamente si sono registrati casi di suicidio indotto dalle visioni stesse (autolacerazoni e/o autosoffocamento).    
In caso di contatto, anche solo epidermico, chiamare immediatamente l'autorità medica.

Oh cavolo! Ed ora?
Tinny si agita... bofonchia, straparla... "Rosarioooo.... staccamelo subito!!!"
Rifletto: effetti psicotropi, allucinazioni ed alterazioni nella percezione della realtà, stati di sonno disturbato e sonniloquio incoerente. Utilizzare SEMPRE lo speciale scafandro e la mascherina antigas... e tu non l'hai fatto, ehh Tinny?
Ovvio, fai sempre di testa tua...
Farmacista??? Ma vah...


La granseola e le linguine



Immagine e ricetta sono state gentilmente offerte da Meris del blog Vaniglia e Cannella... kitchen in love. Grazie come sempre, Meris!

Ingredienti:
160 gr di linguine
1 Granseola
1 spicchio di aglio in camicia
1 bicchiere di vino bianco 
6 pomodorini ciliegini
sale e pepe q.b.

Esecuzione:
Lavare sotto l'acqua corrente la Granseola, metterla nella pentola con l'acqua bollente e cuocerla per almeno 10 minuti. Quindi scolarla dall'acqua e, appena si è intiepidita, rompete la carcassa e togliete la ciccia e  le uova. 
In una padellina scaldate l'olio EVO, mettete l'aglio in camicia, fatelo rosolare e poi toglietelo. Mettete la carne della Granseola, fatela insaporire quindi aggiungete i pomodorini, sale e pepe q.b.
Cuocete fino a quando i pomodorini saranno cotti. 
Lessate le pasta poi scolatela e mettetela nella padella del sugo. Impiattate contornando con la valeriana.
Ma non è mica finita qui! Dovete sapere che la carne della Granseola è veramente poca, ma è molto saporita quindi ho pensato che con la carcassa potevo fare un brodino con le verdure e congelarlo usandolo come dado. Ottimo!

lunedì 21 maggio 2012

notizie di interesse generale *


Dunque arieccoci qui, con un nuovo post, questa volta di grande interesse generale*.
E si sa, quando le cose riguardano tutti, ma proprio tutti, bisogna che evitiamo di tenercele per noi, zittendo per un po' il nostro piccolo e mediocre ego per scegliere di venire incontro al bene comune.
E' per questo che è bene cominciare dall'inizio.
Questa mattina, come sempre succede (tranne i sabati, le domeniche ed i giorni festivi, per la verità...), la sveglia è suonata alle sei in punto. Ora, io non è che ce l'abbia con questo oggetto inanimato, ma essere strappata ai sogni in cui solitamente sono immersa in quell'ora un po' di fastidio me lo da. Ma tant'è, bisogna andare a lavorare. Quindi, dopo i soliti bofonchiamenti che accompagnano il trillo in questione mi sono alzata e, dopo una breve sosta in bagno (non è che vi debba pure svelare i dettagli, no?), sono andata a prepararmi la colazione.
Prendo la caffettiera, pronta dalla sera prima, e la metto sul fuoco. Accendo ed aspetto. Nel frattempo non me ne sto certo con le mani in mano, no no! Tiro fuori le fette biscottare fatte da me, un paio di barattolini di marmellate fatte da me, il burro fatto da me (con una confezione di panna scaduta... ma solo da pochi giorni, state tranquille...) lo zucchero fatto... dallo zuccherificio (se volete anche la marca ve la posso dire, ma non vi volevo tediare troppo con particolari poco rilevanti) ma aromatizzato da me; il tutto con movimenti da bradipo, tant'è che nel frattempo il caffè è già "salito".
Mi siedo, spalmo la prima fetta con un velo di burro e ci scucchiaino sopra un bel mucchietto di marmellata e poi... assaporo. Uhmm... la vita acquista più senso con una colazione così ed io mi sento quasi (quasi, sia chiaro!) pronta per affrontare una nuova giornata di lavoro.
Ah... no! Abel! Povera bestiola... mi dimenticavo di lei! Eccola che arriva miagolando sommessamente e si struscia contro le mie gambe; anche lei aspetta la sua colazione.  Prendo i croccantini dall'armadietto e gliene verso una razione abbondante nella ciotola; non è che la voglia far inciccionire ma avrà una giornata piena anche lei, sempre a caccia, com'è, di farfalle e cavallette.  
Abel sembra davvero aver gradito, una bella slappata di acqua e via a grattare la porta per chiedermi di farla uscire.
E Tinny??? Opporca... mi ero persa nel guardare Abel e mi stavo quasi dimenticando che anche Tinny è abituata (sì lo so, abituata MALE, che ci volete fare?) che la colazione gliela preparo io.
Vabbé, dai, pentolino e latte sul fuoco. Niente fette, per lei, solo delle "ciappette" di riso soffiato... e se vuole un po' delle mie marmellate si servirà da sé, almeno quello potrà farlo, no???


Ohhh, ma è già ora??
Ma che ore sono?? E' ancora buio, possibile che Faustidda sia già in cucina a spignattare??
Però si sente un profumo...vabbè, mi alzo.
Apro la finestra, mi metto la vestaglia, le ciabattine rosa fucsia col pon pon che mi ha regalato la signorina Rosario per Pasqua, chiudo la porta e vado in bagno.
Mi guardo allo specchio...spettacolo di donna, ma quei peletti fuori posto sulle sopracciglia...prendo le pinzette...perfetta.
Mi stiracchio, ieri sera sono andata in palestra e sono tutta un dolore.
Pensavo di andare in piscina nell'ora di pausa, ma vorrei anche iniziare un corso di punto croce on line e sono un po' indecisa, non so.
Con tutti gli impegni che ho, il lavoro, le amiche, i corsi di cucina, di inglese e francese, l'estetista, il parrucchiere ogni tanto, lo sport, le passeggiate, il volontariato, il giardinaggio, non so come riuscirò...
Son preoccupazioni.
Ho scoperto di avere anche le doppie punte...forse lo shampoo rinforzante non è poi così rinforzante...mmmm.
Scendo le scale, la ringhiera da quando Faustidda ha comprato una nuova lava-incera è decisamente più bella.
Hanno aperto un nuovo negozio di detersivi dietro l'angolo e la qualità dei prodotti vale davvero la strada, quei cinque metri non di più, ma quando sei così stanca dopo una dura giornata di lavoro, ti pesano anche quelli.
Abel mi passa tra le gambe come una lippa, sicuramente Faustidda ha preparato qualcosa di buono anche per lei.
Entro in cucina, sul tavolo le sue marmellate mi aspettano...mi ha preparato anche le tortine di riso ancora tiepide, che stellassa.
Una bella tazzona di caffè...ahhhhh.
Ma dove czzz è finita Rosario????
Ma com'è che è così buio???
Ah già, è compito mio aprire le persiane e la Faustidda non transige.
Ma cos'è che sforza così...azz...ecco....Oh nooo! Le liane!
Mi ero dimenticata delle liane che ci avviluppano tutte da ieri...con tutti i pensieri che ho.
E adesso??
Minchiuzza e come facciamo ad uscire??
Proprio oggi che iniziavo il corso di origami...non ve lo avevo detto??

* se vi state chiedendo le motivazioni di questo post, la cosa è presto detta.
Vi siete mai imbattute in interminabili post dove il padrone di casa ci delizia con dettagliate descrizioni della sua giornata tipo, dalla sveglia mattutina al tramonto?
Ecco, eravamo un po' invidiose...



Cioccolata calda con pane, burro e marmellata
 




Ricetta ed immagine sono state prese QUI

Ingredienti
qb Burro
300 g Cioccolato Fondente
4 dl Latte
qb Marmellata Di Fragole
qb Pane Casereccio
80 g Zucchero

Preparazione
1) Tagliate il cioccolato a pezzetti. Versate lo zucchero e il latte in un pentolino, mettete su fiamma dolce per un paio di minuti, girando bene con un cucchiaio di legno, finché lo zucchero sara' perfettamente sciolto. Aggiungete il cioccolato e mescolate su fiamma dolce per una decina di minuti circa, finché sarà completamente sciolto.

2) Tagliate il pane a fette; spalmatele con il burro e con la marmellata di fragole. Trasferite la cioccolata ancora fumante nelle tazze e servite con le fette di pane.

lunedì 14 maggio 2012

i fiori del male



Mi sto gustando la lettura di Baudelaire in terrazza - che meraviglia: sdraio regolabile extraccessoriata, pieno sole, maniche corte e drink sul tavolino, occhialoni fumé e radio accesa... 'na pacchia - quando sento il campanello del cancello, laggiù in fondo al vialetto, che suona. Voilà, l'incanto è rotto.
- Tinnyyy, vai tu per favore?-
Macché, manco a parlarne; quella non vuole proprio schiodarsi e come al solito toccherà alla sottoscritta alzarsi e andare a vedere chi rompe la quiete domestica. Nuovo trillo di campanello ed ecco Tinny che si precipita ad aprire. Ah, già, dimenticavo, da quando ha letto Il postino suona sempre due volte (James M. Cain, 1934  n.d.r.) non va mai ad aprire al primo trillo, se stiamo aspettando una consegna.
E che consegna stiamo aspettando!!! Non sto nella pelle. L'altra sera ho spulciato in internet ed in un sito ho visto cose strabilianti. Semi di piantine particolarissime: basilico al profumo di cannella e di limone, pomodori neri, gialli e rosa, ravanelli viola e bianchi... basta, non vi voglio rivelare anzitempo la sorpresa. Fatto sta che quella sera avevamo ospiti (quelle 25-30 persone che ogni tanto Tinny, facendo la "grande", invita. Si piazza al telefono e giù ad inseguire le persone Vieni domani sera? Ah, sei già occupato con tua sorella! Beh, fai venire anche lei, no? Okkei, pure il nipote e... la sua fidanzata? Ma sì, dai, che vuoi che sia, uno più uno meno... Seeee, comodo, eh? Tanto chi è che poi deve passare una giornata in cucina???). Vabbè, insomma avevamo ospiti ed allora (una mano ogni tanto me la potrà pur dare, no???) le chiedo gentilmente di fare l'ordine per conto mio, visto che mi aveva praticamente costretto a sfuochettare.
Le scrivo per benino il nome del sito ed anche, in dettaglio, quello che mi piacerebbe mi spedissero; questa volta credo proprio che non ci saranno problemi di sorta.
Dunque Tinny apre al postino, firma e torna con un bal paccone.
- Che strano-, esclamo - non credevo che quelle poche bustine di semini occupassero tutto sto spazio!-
Con la coda dell'occhio vedo Tinny che comincia a guardarsi intorno con fare indifferente...
- E poi-, continuo - il sito era negli States, come mai questo arriva dal Messico?-
Tinny comincia ad arretrare di qualche passo...
Apro il pacco e mi trovo davanti ad uno spettacolo: semi di ogni dimensione e forma, grandi e piccoli, tondi, piatti e a pera, bianchi, neri e colorati... che bellezza! Dimentico tutto e li pianto subito, c'è la luna giusta!

Tutto questo accadeva esattamente 10 giorni fa...
Da tre giorni siamo asserragliate in casa, al buio totale a causa della fitta vegetazione che impedisce alla luce solare di filtrare. Abbiamo provato ad uscire dalla porta, armate di potenti cesoie, ma nulla da fare: non appena mettiamo un piede fuori dalla porta cominciamo a sentire "pizzicori" e "schiaffi". Lo so, le piante non hanno le mani, eppure...


La Faustidda s'è fissata col giardinaggio.
Vuole fare il cosiddetto orto-giardino...che poi, per me, è solo un modo per darsi delle arie, no?
Passa tutti i pomeriggi a zappettare, strappare, piantare, innaffiare.
S'è fissata che vuole il più bel giardino della zona; un po' British, un po' Provenzale, pieno di erbe aromatiche, colorate (mi spaventa un po' con quei suoi libri di chimica!).
Mi chiede 'sto favore...tanto per farmela pesare perchè ho esagerato un cicciolo con gli inviti...
Okkei, okkei, sì, ho capito qual'è il sito, sì, ho capito che semini vuoi, su!
Mi metto al computer....dove czzzz sono finiti i miei occhiali??...Vabbè...
Ecco il sito...tac, ordina...tac...paga...tac....fatto, un "giuoco" da ragazze...
Ohhhh...
...
...
Ma come mai c'è così buio? Sono le 9 di mattina...
Scendo giù, la Faustidda pallidissima è appoggiata al finestrone della sala.
"Stai bene?? Cosa sta succedendo...perchè è così buio? Non sapevo ci fosse un'eclissi..."
Lei strabuzza gli occhi "Eclissi??? Io ti uccido con le miei mani, questa volta lo faccio sul serio, ma cosa diavolo hai ordinatooo???!!" urla in preda ad una rabbia che, se proprio ve lo devo dire, mi spaventa anche un pochino. Mi avvicino e strizzo gli occhi.
"Minchiuzza...e cos'è tutta 'sta foresta??? Ma che cacchio hai seminato Faustidda??"
"Ma che cacchio hai ordinato tu??!! E' una giungla là fuori, siamo sotto assedio!! E mordono pure!"
Sbircio dalla tenda ed una liana colpisce il vetro come per darmi un avvertimento.
"Stanno stritolando la casa Tinny! Che cosa facciamo??"
"Bè, sei tu la giardiniera...chissà che concime biologico hai usato..."
Faustidda alza le mani nel gesto di strozzarmi.
"C'è che con tutto il tuo conversar con i chimici, hai perso il controllo...La vado io adesso a scrivere un mail per avere un aiuto!" esclamo.
Lei mi guarda "Chiedi a Schwartz un consiglio su qualche diserbante istantaneo da poter fare in casa??"
"No, veramente pensavo di scrivere a Stephen King...mi è sembrato che una di quelle liane mi sorridesse..."


 Pane ai semi

pane-ai-semi

Immagine e ricetta sono state prese QUI

Ingredienti:
350 g di farina “00”
1 cucchiaio di burro chiarificato
200 ml di acqua tiepida
2 cucchiai di semi misti
sale

Setacciate la farina in una ciotola. Aggiungete un pizzico di  sale e mescolate con un cucchiaio di legno.
Incorporate il burro chiarificato, disponete a fontana e versatevi poco alla volta l’acqua tiepida, mescolando con la punta delle dita finché la pasta sarà ben amalgamata e molto soda.
Impastatela per 10 minuti fino a renderla liscia e soffice. Formate una palla, ricopritela con  pellicola trasparente per alimenti e lasciatela riposare per 1 ora.
Dopo il riposo dividete la pasta in porzioni della grandezza di un pugno, schiacciatele con il palmo della mano, in modo da ottenere dei dischi dello spessore di 5-6 mm.
Mettetele al fuoco una padella possibilmente di ghisa, spolverizzatela di farina, fate cuocere ogni pane 1 minuto per parte, finché sulla superficie si formeranno delle piccole macchie scure.
Ponete i pani sopra un piatto e ricopriteli con un panno pulito.

lunedì 7 maggio 2012

Prima visione...


Lo staff di Pastina in Brodo & Chiacchiere è lieto di invitarvi alla proiezione del film "Dove minchiuzza son finite??" film di altissimo livello culturale dalla trama drammatica, ma, forse, a lieto fine...chissà...
La Signorina Faustidda provvederà alle bevande ed agli snacks.
La Signorina Rosario sarà lieta di fornirvi i cuscini per apprezzare al meglio la proiezione.
Nell'augurarvi un buon divertimento, cordialmente vi salutiamo.


lunedì 30 aprile 2012

mhmm...mammaaaa


Che bello, si parte!
Dopo l'ultima che mi ha combinato Tinny, come sempre, ha saputo farsi perdonare. Ebbene sì; oggi è arrivata sventolando due biglietti aerei e se pensate che come al solito abbia fatto le cose a metà vi sbagliate! Insieme ai biglietti sventolava anche la prenotazione per due pernottamenti in albergo a tre stelle! Beh, non sarà un 5 stelle extralusso, ma mi accontento... no?
Per la verità non è stata proprio una sorpresa sorpresissima, l'ho vista che si infilava furtivamente nell'agenzia di viaggi che c'è qui vicino, proprio in fondo alla strada e la cosa mi ha insospettito.
Insomma, comunque sia, sono davvero felice, partiamo per una vacanza!
Ah.. già... dimenticavo di dirvi dove si va. Tenetevi forte: si va... a  Londra!!!

Nooooo, Rosario, ma stai dicendo sul seriooo??? Ma dai! Ma che culoooo!!!
Hai vinto un weekend a Londra per due con le consumazioni al Sexy Bar???
No, non ci credo!
Bè, io non so come ringraziarti...mi dispiace che non puoi venire perchè Rodrigo lavora tutto il week...senti, son commossa...
Ci vado con Faustidda, okkei???
Rosario se non ci fossi bisognerebbe inventarti!...

N.b.: per facilitare la lettura del pezzo che segue abbiamo pensato di scrivere a colori. Troverete i pensieri (messi tra parentesi) e le parole pronunciate da Tinny in verde, mentre per Faustidda il colore sarà il blu. Buona lettura

-Siediti Tinny, non farmi innervosire; siamo in un locale pubblico, non facciamoci conoscere anche qui!-
-Guarda che abbiamo il tavolo prenotato; non è che ti puoi sedere dove cacchio vuoi... ce lo devono dire loro dove ci dobbiamo accomodare...-
-Accomodare? Ma da quando in qua parli così???-
-Da quando frequentiamo posti così eleganti!-
Mi guardo intorno e mi chiedo dove mai Tinny veda l'eleganza... tovaglie di carta, fiori finti ed impolverati sui tavoli, camerieri distratti...
Dopo buoni 5 minuti di attesa in piedi, una donna sulla cinquantina, alquanto scarmigliata, ci fa un cenno stizzito indicandoci un tavolo in fondo alla sala proprio vicino alla toilette...
-Psss... Tinny... tu che conosci l'inglese... quella lì che ci ha detto?-
-Ha detto: che cazzo fate in mezzzo alla sala, toglietevi dalle balle che intralciate i camerieri e andate a sedervi un po' laggiù.-
(Tutta questa frase in un "grugnito"? Sarà...)
Accomodate, ci mettiamo il tovagliolino di carta sulle ginocchia e facciamo un cenno per richiamare l'attenzione del cameriere.
-Hallo, ui uont tu order de pranz. Uot ricetes iu consil us, biutiful yuong boi?-
(Tinny l'inglese lo parla perfettamente; sono fortunata che ci sia lei, io non avrei proprio saputo cavarmela...)
Il giovane cameriere rimane interdetto poi gentilmente ci dice che è italiano anche lui, quindi possiamo tranquillamente ordinare nella nostra lingua.
(Che sollievo...)
(Peccato! Stavo dando sfoggio della mia perfetta conoscenza dell'inglese ma pazienza...)
-Vabbé; cosa ci consigli di buono? Tieni presente che la mia amica qua non mangia carne, non mangia pesce, assolutamente il pollo no, il coniglio manco a parlarne, non beve e crede pure di saper cucinare...-
-Sì vabbé è vero... ecco, però a dirla tutta anche la MIA amica qui è celiaca, quindi niente pane né pasta, cibi impanati, maionesi e salse strane, pudding e roba varia... ah, e attenti alle contaminazioni in cucina, eh? Perché se questa poi sta male...-
Il cameriere comincia a sudare.
-Faustidda non vorrei farti notare che la celiachia è un'intolleranza gravissima, tu invece fracassi los marones e basta...-
-Eggià, perché ora il mondo dovrebbe ruotare tutto intorno a te, eh? I gusti non si discutono mia cara; sai come dicevano i latini, no? De gustibus non in mutandum est... vabbè, caro, ci porti un po' d'acqua per favore-
-Sì, che almeno l'acqua  la beve senza problemi...poca però, eh? Che poi sta in bagno due ore ed altro che mutandoni! A me porti un bicchiere di vino rosso...una bottiglia guardi, è meglio!-
Il cameriere è visibilmente sollevato per il fatto che si può allontanare qualche istante dal nostro tavolo ma la cosa è di breve durata... eccolo già di ritorno con le bevande.
-Le signore desiderano?-
-A me...- e nel versarsi il vino Tinny riesce a macchiare la tovaglia
-Ehi, cavolo, stai un po' attenta, no?-
-Stai scherzando? Ma ti fai tanti problemi per una tovaglia di carta? Smettila di fare tanto la precisina!-
Il cameriere ricomincia a mostrare il suo disagio, si schiarisce la voce e chiede se finalmente vogliamo ordinare
-Finalmente? Ma come si permette questo qua di apostrofarci così?-
-Ah, e la cafona sarei io, eh? Guarda non ne posso già più di questo pranzo! Questa doveva essere una vacanza, non un incubo; ordinati un dolce così ti riempi la bocca, vai in overdose di zuccheri e stai un po' zitta!- (alzando gli occhi al cielo)
Il cameriere si mordicchia le labbra, suda, si guarda intorno in cerca d'aiuto, si gratta la zucca con la penna...
-Bene caro, allora ci porti...-
-LE porti, io non mangerò!-
Il cameriere si agita, mostra tic inaspettati, tamburella con la penna sul bloc notes...
-Vabbè, allora MI porti..., dunque, vorrei, per favore, eh? s'intende... vorrei un Quindim con extradark chocolate sauce e frutti tropicali: cerimoia, kiwano, lulo, mangosteen, salak, granadilla, curuba, pepino, pitahaya, rambutan, sapodilla, tamarillo, no.. magari il tamarillo no, che non lo digerisco bene, due Brune kager e pezzetti di Krovizka, per accompagnamento, non ci starebbero male, ah... il tutto coperto da una dose abbondante di panna montata e... a parte, s'intende, un'Hungarian sour soup, ma non troppo umida, sia chiaro, che mi resterebbe un po' sullo stomaco e poi non sposerebbe bene con il dolce che ho ordinato; se nell'Hungarian mette anche un paio di Passocas di banana ecco, magari quelle le mangerebbe anche la mia amica qui, ma senza zucchero, eh? che sennò i "fianchetti" (ih, ih, ih)  chi li tiene più a bada, sa, io ci tengo alla linea... anche se non rinuncio certo a qualche bel Ttokwach'Ae, che lei sarà così gentile da servirci a parte con una glassa al cioccolato bianco aromatizzata con rum delle Antille ed una spolverata -badi, solo una spolverata, non esageri con le quantità!- di cannella e pimento. Ecco, è tutto, in cucina non dovrebbero avere difficoltà, vada figliolo, vada... si sbrighi, su! 
- Minchiuzza, Faustidda, il rum delle Antille ci sta da Dio...ed hai perfettamente ragione sull'Hungarian sour soup...mi hai proprio tolto le parole di bocca!...Bè? Che fa ancora lì impalato scusi? Vada a far l'ordinazione allo chef, noo??-  
Il giovane cameriere impietrito ha un sussulto, getta per terra bloc notes e penna, si strattona il grembiule e, tremando inizia a singhiozzare come in preda ad una crisi isterica.
Corre verso il bancone, afferra il telefono e, in lacrime urla: -"Mammaaaaaa, torno a casa, non ne posso più di questi pazziii!!! Ti prego vienimi a prendere...Mammmaaaaaa!!!"- uscendo dal locale come un indemoniato.
- Ma che diavolo gli è preso??-
- E' inutile, mia cara, non ci sono più i camerieri di una volta!- alzando un braccio verso la padrona ancora stupefatta. - Mi scusi?? La mia amica qui ha ordinato! Ci serve qualcuno o noooo???!!!-

Ops... dimenticacavamo di dirvi che il cameriere in questione si chiama Luca; s'è di recente laureato per la gioia di parenti ed amici.
E' un gran bravo raggazzo; appena laureato ha pensato di "mettersi subito in gioco" andando a Londra per perfezionare l'inglese, mantenendosi da solo.
Purtroppo per lui... a volte si fanno i conti senza l'oste... in questo caso rappresentato da due spaccamaroni di prima qualità...
Meris, il tuo Luca sta tornando; non volergliene se non è riuscito nel suo intento di restare all'estero sei mesi; non è proprio tutta colpa sua!!!

Quindim alla brasiliana






ricetta ed immagine sono state prese QUI

Ingredienti

150 g di cocco grattugiato disidratato
6 tuorli
2 uova
120 g di zucchero + quello per spolverizzare gli stampini
qualche goccia di succo di limone
40 g di burro + quello per imburrare

Preparazione
Separa i tuorli delle 2 uova dagli albumi, trasferisci tutti i tuorli in una ciotola, unisci lo zucchero e montali con la frusta. Aggiungi il succo di limone e continua a mescolare, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Incorpora anche gli albumi. Sciogli il burro a fuoco bassissimo e versalo nella ciotola con il composto. Aggiungi il cocco disidratato e mescola bene gli ingredienti. Fai riposare il composto al fresco per 20 minuti.

Imburra gli stampini, spolverizzali di zucchero e ruotali, in modo da rivestirli completamente. Mescola ancora il composto di uova e cocco con la frusta a mano e suddividilo negli stampini preparati,senza riempirli troppo. Versa 2 dita di acqua bollente in una teglia a bordi alti.

Immergi gli stampini nella teglia, in modo che l'acqua arrivi a 2/3 della loro altezza e cuoci in forno già caldo a 160?-170?C per circa 35-40 minuti finché, infilando uno stecchino, risulterà asciutto. Lascia raffreddare i quindim sformali e servili, a piacere, con fettine di lime, cocco disidratato o cioccolato fuso.

lunedì 23 aprile 2012

uff... bleah... splash...



heh... bah... che schifo! Fortuna che sono quasi arrivata a casa... conciata così mi vergogno a farmi vedere in giro. Sto anche attirando tutti i gatti del vicinato... lo credo bene, puzzo in un modo che...

Mi sono dovuta muovere di notte, come i ladri, ho dormito nelle rive dei fossi, ho mangiato (ho mangiato?) schifezzuole degne solo della Tinny. Sono stata guardinga e solitaria, ma ora finalmente è finita, sono quasi a casa. Volete sapere cos'è successo???
Un insuccesso!
Uff... insomma... dovevo fare questa rappresentazione teatrale, no? Un bellissimo pezzo, "me lo sentivo", era adatto a me. Avevo studiato la parte per mesi, ripassandola ovunque, sotto la doccia, in autobus, la sapevo cantare, urlare, la dicevo ridendo e piangendo, insomma LA SAPEVO  .. non vado ad incespicare in un accessorio di scena proprio il giorno della prima? Cado e mi faccio male, ma si sa, the show must go on... ed io così ho fatto: ho continuato.
Ecco... continuato... per la verità la cosa mi ha un po' frastornato (ma per chi mi prendete, per un automa? Avrei voluto vedere voi al mio posto!) ed avevo anche un male cane alla caviglia, così ho saltato un paio di battute; sì, insomma, battute che proprio insignificanti non erano.. anzi, su quelle dovevano inserirsi altri attori che, naturalmente, dietro le quinte si sono sbirciati ed hanno deciso di entrare in scena ugualmente.
A quel punto io ero già un po' avanti col pezzo e vederli mi ha fatto confondere (ahò, ma allora? Mica sono la Duse, no?) e dopo aver incespicato fisicamente ho cominciato ad incespicare un po' anche con le parole. Comprensibile, no?
Signori, non ci crederete: cosa fa il regista a quel punto? SI METTE le mani nei CAPELLI! Non c'ho più visto, eh? Io sono un'attrice seria e consumata, non ci si comporta così con me! Dunque in un attimo decido: se il regista vuole la guerra, guerra sarà... ed esco di scena.
Gli altri attori rimasti sul palco non sanno più a chi rivolgersi (ben gli sta! L'avevo detto io che quel regista non andava bene, ma loro no! l'hanno voluto ugualmente) e cambiano le battute a loro piacimento. Vien fuori una cagnara che non vi dico, signori miei. Dietro le quinte io me la godo un mondo, mi diverto, rido a più non posso. Un trionfo, penso, ed esco per ricevere i meritati applausi.
Macché, è proprio vero che la gente in fatto di teatro è veramente ignorante. Non appena metto un piede in scena (tra l'altro a quel punto mi si rompe pure un tacco ma riesco a rimanere in equilibrio per miracolo; che classe!) cominciano ad arrivare... fiori? direte voi, ma neanche per sogno, pomodori come se piovesse! Il mio vestitino è compromesso, così pure come la dignità... esco di corsa dal teatro e mi dò alla macchia...

Uff... ma dopo una settimana di latitanza finalmente le acque si sono calmate ed io sto tornando a casa. Quello che mi preoccupa di più è la salute di Tinny; si sa che mentalmente è un po' sofferente, non vorrei aver aggravato la situazione. Non ho potuto avvisarla, povera figliola, starà in pena e me la immagino già, insonne, dimagrita, scarmigliata, in attesa che io corra a tranquillizzarla con la mia presenza. Questa sera, dopo un bel bagno caldo, le preparerò una cenetta con i fiocchi, così, per "premio", per avermi aspettato pazientemente, per non aver mai abbandonato la speranza (di questo ne sono pienamente convinta...); un piccolo meritato risarcimento per essere stata in ansia per me.

Ecco, già vedo le luci in lontananza... casa nostra!
...
Ma...
cos'è questa musica assordante...
... è dal nostro giardino che si sprigiona questo profumino di carne alla brace?
... ed i palloncini? Ma cos'è una festa?
... e chi è tutta sta gente che fa il trenino suonando quelle stupide trombette e lanciando stelle filanti ... nel MIO giardino!!!

ed eccola, Tinny, la scorgo... look nuovo, eh? E che dire di questa nuova pettinatura? Le sta da dio... si volta: ma come s'è truccata bene!   

Tinnyyyyy, tesoro, sono tornata!!!  
I nostri sguardi si incrociano per un istante... mentre lei distoglie lo sguardo le leggo il labiale... ma forse leggo male! Mi è sembrato che dicesse "O cazz..."...


ricetta ed immagine sono state prese QUI

Ingredienti

1 n Cipolla Bianca
Limone Succo Fresco
1 cu Olio Extravergine Di Oliva
qb Pepe Garofanato (pimento)
qb Pepe Nero In Grani
180 g Pomodoro Conserva (sostanza Secca 30%)
qb Sale
2 cu Salsa Worcester
4 cu Senape
2 cu Tabasco
5 g Zenzero In Polvere
3 cu Zucchero Di Canna

Preparazione

Tritate la cipolla e soffriggetela in una casseruola dal fondo spesso con l'olio; quando diventa trasparente, aggiungete la conserva di pomodoro, lo zucchero, la senape, il succo di limone, la salsa Worchester, il tabasco, lo zenzero e il pepe garofanato. Mescolate, unite un pizzico abbondante di sale e una generosa macinata di pepe nero.
Aggiungete mezzo dl di acqua, mescolate e portate a bollore. Abbassate la fiamma e fate sobbollire per 5-10 minuti.
Fate raffreddare la salsa e conservatela in frigorifero per 3 giorni. e ideale per grigliate o per glassare le costine di maiale da cuocere in forno.

lunedì 16 aprile 2012

CHI L'HA VISTA???


Il cinguettio degli uccellini mi sveglia.
E' domenica mattina.
Ahhh che bella dormita, mi sento così riposata.
Mi alzo e mi catapulto giù in cucina che "c'ho" un certo languorino.
Che strano...E' tutto buio, nessuna torta sul tavolo...
Ma che cacchio succede?
Dov'è la Faustidda? Di solito si alza all'alba ed inizia a spignattare come una pazza...
Il forno è spento...mah.
Salgo su e busso alla sua camera.
Silenzio.
Apro la porta.
Il letto è intatto.
Mmmmm.
Non è rincasata per la notte?? Non è da lei, proprio no!
Ieri sera è uscita, aveva da fare in teatro per una rappresentazione...così almeno mi ha raccontato...
"Rosario?? Hai visto la Faustidda??"
Rosario spunta dalla sua camera; indossa una splendida vestaglia fucsia con il collo di pelliccia sintetica maculata in tinta.
Strabuzzo gli occhi "Ma che roba è??"
Lei gongola "Oh nulla Miss Tinny, un pensierino di quelli del Sexshop".
"Hai visto la Faustidda??"
"Io no Miss Tinny, non vedere Miss Faustidda da ieri pomeriggio."
"Non vedere...ma come czz parli Rosario??"
"Oh, io avere visto Via Col Vento...mi è piaciuto tanto e deciso di parlare così per un po, Miss Tinny!"
"Vabbè...RosyMamy...comunque non si trova! Cosa dobbiamo fare? La chiamo sul cellu?"
"Oh lasci perdere Miss Tinny, non lo portare mai e se se lo porta non lo sentire."
Alzo gli occhi al cielo...pure la Mamy mi ci voleva.
A parte che "c'ho" una fame porca, ma non ho ancora capito se sono preoccupata o no...mah?
"Volere che fare un passo al Club Privè Miss Tinny? Magari essere lì!"
"Non è che tutti vanno lì al sabato sera, eh? RosarioMamy! Se ci vuoi andare perchè hai dei giri prenditi le tue responsabilità e vai!"
"Oh grazie Miss Tinny! Allora vado!" e si fionda con vestagliozza e ciabatte col pon pon fuori casa e mi lascia li come una fonfa.
Sospiro.
Okkei razionalizziamo: sabato sera la Faustidda aveva una rappresentazione teatrale, pare dovesse recitare e cantare...non so bene, non è che mi interessasse più di tanto su, non sono stata più di tanto a sentirla, lo ammetto...che, secondo me, mi racconta pure delle balle.
Quanto durano le rappresentazioni teatrali? Un'oretta, no?
Quindi, dov'è stata tutta la notte?
...Ma a me, chemmenefrega??
Mi vado a fare una bella focaccetta con la marmellata; anzi, a proposito di balle, la Faustidda dovrebbe aver lasciato in frigo...


l'immagine è stata presa QUI

lunedì 9 aprile 2012

buona pasqu...etta!

Carissime ragassuole, vi auguriamo una felice ed ipercalorica Pasq...uetta
con questi splendidi ovinchi intagliati e pitturati dalla nostra insostituibile Signorina Rosario...





L'immagine di queste bellissime uova decorate è stata presa QUI

lunedì 2 aprile 2012

credete all'astrologia?


Io no.  Generalmente. A parte quelle poche volte in cui contiene qualcosa di estremamente gratificante per il mio segno. Sarà un caso, di sicuro.
Ecco ad esempio cosa leggo per il segno della vergine:  I nati sotto il segno della Vergine sono molto altruisti, coscienziosi ed amano il lavoro preciso anche se vengono sommersi dai grandi progetti. Sono molto analitici e spesso eccessivamente critici. Coloro che sono nati sotto questo segno hanno un livello di intelligenza al di sopra della norma ed un discreto gusto artistico. Devono imparare a moderare il loro senso critico altrimenti l'intera esistenza può risultarne alterata. Il Vergine detesta agire con precipitazione: non imponetegli mai di agire in fretta, deve avere il tempo di esaminare tutto con freddezza, con pazienza, con meticolosità e desidera che nel lavoro sia tutto perfetto.
Ecco, siete avvisati: ho un'intelligenza superiore alla media (sì,sì, sì) e sono parecchio pignoletta; mi intestardisco fino a quando non raggiungo il traguardo prefissato.
Così, dopo la cancellazione del mio nuovo (e mai nato) blog da parte di Tinny (vedi post precedente), mi ritrovo a tentare... questa volta al riparo da occhi "indiscreti" (sempre quelli di Tinny, ovviamente!) ma soprattutto dalle sue intenzioni benevole, delle quali, scusate eh? ma per una volta vorrei fare proprio a meno. 
Mi metto al lavoro e ricarico il mio profilo, il nome del blog ed anche un mio primo post.  Ahh che soddisfazione e che meraviglia!
Ogni tanto mi sento un po' "gli occhi addosso" ma voltandomi di scatto non vedo nessuno... potere dell'immaginazione. D'altra parte la Tinny è di là che smanetta sul suo, di  pc, la sento fischiettare felice... forse un po' troppo felice, solitamente quando traffica col portatile sono insulti e smoccolamenti per tutti. Ma che vado a pensare? Sto diventando un po' paranoica anch'io? Per una volta che la mia socia è tranquilla lasciamola in pace, soprattutto perché così anche lei lascerà in pace me.
La mia prima ricetta è uno spettacolo: Salade tiède de cuisses de canard confites e pommes caramélisées... da fare invidia alla cucina d'oltralpe.
Sì certo, sono agli inizi, ci vorrà un po' perché qualcuno si accorga del mio blogghino, ma questa non è una buona ragione per non curarlo fin dall'inizio.... e... ma no!
Dai, ho postato da pochi minuti ed ho già un commento!
... ma come c...o si chiama questa???
Vabbé, ma chissene frega di come si chiama; è il mio primo commento, che emozioneeeee...   


Ohhhh, finalmente la quiete è tornata in questa casa.
Stamattina mi son preparata una bella tazzona di caffèlatte ed ho rubato una crostatina alla mora di Faustidda che tanto ne prepara 500 al giorno, una più o una in meno...due vabbè, va!
Mi son seduta sul mio sgabello e mi son letta il mio oroscopo.
Ohhh, credete all'oroscopo? Io si, ovviamente, è una scienza esatta e si sa che son donna di scienze, no?
Leggi il tuo segno, Gemelli.
Amore, Salute, Denaro.
L'interpretazione è semplicissima.
Hai un ammiratore misterioso? Chi sarà? Basta andare a leggere quale segno ha un amore, una nuova passione, ma non ha il coraggio di confessarlo, chiedi a tutti quelli che conosci di che segno sono e pam, è fatta.
Denaro: qualcuno ti deve dei soldi? Vai a vedere chi ha dei debiti e pam!
Semplicerrimo, no?
Comunque, terminate queste letture tecniche mi metto a smanettare un po' al mio compursterz...
Da quando ho accidentalmente cancellato il "coso" della Faustidda, ho deciso di frequentare blog un attimo più importanti.
...Mmmmm cos'è questo??...
Saltade culisse the bastard caramellizzat...cazzarola, non ho idea di cosa voglia dire, ma sarà una ricettona, no??
...Mmmmm no, non ci capisco proprio una fava tonka, ma me la voglio tirare, quasi quasi faccio finta di capirci e lascio un commento...magari con un nome importante, chessò, francese...quando capisco come si fa...
Vado...
"Questa salsa selvatica alle caramelle è davvero una squisitezza, minchiuzza!" Gruviere Gorgonzolere

Salade tiède de cuisses de canard confites et pommes caramélisées




Ricetta ed immagine sono state prese QUI

Ingrédients

2 cuisses de canard confites
1/2 c. à thé de moutarde de Dijon
2 c. à soupe de vinaigre de cidre ou de vin blanc
3 c. à soupe d’huile d’olive
1 échalote française, hachée finement (facultatif)
1 pomme golden, gala, délicieuse ou Granby Smith, pelée, coupée en 12 morceaux égaux
1 c. à soupe de beurre ou de graisse de canard
1 c. à soupe de sucre brut, de cassonade, de miel ou de sirop d’érable
4 à 6 tasses de laitues mélangées (roquette, chicorée, feuilles de chêne, escarole, endives, radicchio, etc.) lavées, essorées
Sel, poivre du moulin

Préparations
-Préchauffer le four à 180 °C (350 °F).
-Déposer les cuisses sur une plaque, les réchauffer à couvert environ 20 minutes ou jusqu’à ce que chaudes. Au moment de servir, griller sous le gril 3 à 4 minutes pour une peau croustillante.

-Dans un bol, mélanger la moutarde, le vinaigre, l’huile, l’échalote, le sel et le poivre. Réserver.

Dans une poêle, à feu moyen / élevé, dorer les morceaux de pomme dans le beurre environ 2 minutes. Saupoudrer de sucre, poursuivre la cuisson jusqu’à ce que caramélisé. Retourner les pommes, caraméliser l’autre face. Il faut compter environ 8 à 10 minutes de cuisson. Retirer les pommes de la poêle.

Déglacer la poêle avec la vinaigrette, verser sur la salade.

Servir la salade dans 2 assiettes creuses, déposer une cuisse de canard sur la salade, répartir les pommes sur chaque portion et servir sans attendre.

Note : on pourra ajouter une petite touche de vinaigre balsamique âgé ou une réduction de vinaigre balsamique.

lunedì 26 marzo 2012

Non si fa più vita in questa casa...



Io ho fame.
Ho fame...
Sono le 13.30 e qui non si muove foglia.
ALLLOOORAAA!!! Ma cosa fa?? Dov'èèè??
Prima si chiude in cucina per giorni senza farti entrare cucinando piatti da re...pronti o no, su!
E Rosario ed io sedute sulle scale ad elemosinare bricioline di pane.
Poi, uscita dalla cucina ti guarda con aria di sufficienza e se ne va in edicola a comprare la sua rivista perchè, non so se lo sapete, ma le hanno pubblicato due ricettidde sminchie su una rivista di quarta categoria e qui, in questa casa, non si fa più vita.
La mattina scende le scale avvolta della sua vestagliozza e si crede una moderna Wanda Osiris, saluta a malapena e non è che ti prepara la colazione, no, no, si siede al computer e guarda, sghignazza, pestella su quei czzz di tastini.
Rosario ha finito l'elenco dei Santi a cui affidarsi...io me ne frego se delira, ma almeno un piatto caldo, o no??
L'altro giorno le chiedo:"Ma Faustidda...non avevi detto che per pranzo preparavi una tortidda di verdure??...Sai ci tenevamo tanto Rosario ed io a mang... ad assaggiarla..."
Lei mi guarda, giuro, con un certo disgusto e mi fa:"C'è la Gastronomia in fondo alla strada che la fa buonissima..." e riprende a strimpellare sui tastiddi.
...
Io sono brava e buona, ma quando ho i crampi per la fame, non mi sento tanto in vena di scherzare.
Le faccio la posta, sto sulle scale un'ora ad osservarla scrivere, sghignazzare.
Poi, finalmente, si alza, va in cucina a prepararsi una tisanuccia ed esce in giardino.
Vai! Quatta, quatta, lesta, lesta mi fiondo sul computer ed inizio a curiosare...
Boh??
Che czzz sono tutte queste...
Eh??
Non ho mai brillato di intelligenza informatica, ma che diavolo vuol dire tutta 'sta???
...
Mah...
Cosa c'è scritto qui? Non ho gli occhiali, non vedo una min...
Delica??
Dedica??
Delete???
Mah, provo a schiacciare...
OPPPSSS!!!
...
Credo che farò un salto in quella Gastronomia...
...


Che bello... finalmente ho trovato qualcosa che mi "prende" anche più della cucina; no, è mal detto: per la verità le due cose correranno fianco a fianco.
Insomma, basta con sta cosa che devo sempre essere io a cucinare per tutti; pazienza per la Tinny, ma anche per i suoi amici proprio no! Lei fa vita sociale, a quanto sembra (chi se la fili, psicopatica com'è, proprio non lo so) e a me tocca sempre essere relegata in cucina. Per forza poi che mi butto sui piatti pronti! Credete che qui da noi girellino palati fini??? Ma proprio no! Servir loro una Velouté de potimarron à la bigarade oppure due fette di mortadella ancora belle impacchettate è proprio la stessa cosa. Con rispetto parlando per la mortadella.
Dunque basta! Mi sono stufata ed entro in sciopero... almeno per un po' di tempo. Giusto il tempo... per aprire un mio blog di cucina!
Ho visto la Tinny che mi gironzola intorno incuriosita ed io me la rido sotto i baffi. Parla da sola, la poveretta e bofonchia che ha fame. Ma dico, prepararti una pasta in bianco da sola, nooo??? Oppure quella tua malefica pastina in brodo?
Ora smetto un attimo... solo il tempo per sorbirmi la mia tisanuccia quotidiana...
...
ed eccomi già di ritorno
...
ma com'è che il mio profilo non esiste più?
?!?
...Tinnyyyyy!!! Vigliacca, vieni qui!
 Tinnyyyy!!!


Tortino di carciofi


Ricetta ed immagine sono state prese QUI

Per il ripieno:
4 carciofi con gambo
1 cipollotto fresco, 1 spicchio d’aglio
100 g di ricotta
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 uovo
Sale, pepe q.b.
Per l’impasto:
400 g di farina Biaglut da kg
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
250 ml acqua
Due cucchiaini di sale fino

In una boule mettete la farina, il sale, l’olio ed iniziate ad impastare aggiungendo, come sempre consiglio, l’acqua poco per volta. Impastate fino ad ottenere una bella pallotta morbida.
Prendete un  tegame  di cm 24 circa ungetelo ed iniziate a stenderci la pasta con le mani.
Rendetela il più alta possibile ai bordi in modo da riuscire a risvoltare i lembi.
La parte più lunga e noiosa è far cuocere i carciofi…
Dopo averli puliti e tagliati levando le foglie più dure, metteteli in una padella con un filo d’olio ed abbondante acqua tiepida.
Lasciateli andare coperti, rabboccando l’acqua finchè non saranno belli teneri e l’acqua evaporata.
Aggiungete quindi un goccio d’olio, l’aglio (io intero perché poi lo levo…non va al cicciochef!),
il cipollotto tagliato a rondelle e cuocete fino a far appassire quest’ultimo.
Lasciate raffreddare, versateli in un contenitore ed aggiungete la ricotta, il parmigiano, l’uovo, salate e pepate.
Mescolate bene il tutto e versatelo nel tegame.
Stendete uniformemente e risvoltate i bordi di pasta sigillando. Passateci un dito unto in modo che, durante la cottura, non secchi.
Infornate a 180 gradi finchè i bordi non saranno belli dorati.

       

lunedì 19 marzo 2012

Quinta collaborazione

 
Il Team scientifico è stralietissimo di comunicarvi la quinta collaborazione! L'Azienda leader di mercato "LaPolvereNonLaLeviamoPerchèCiRompiamoLeBalle", ci ha omaggiato, quasi commuovendoci, della loro ultima creatura: la lavatrice dotata di centrifuga supersonica e baletta al titanio.
Testata al Cern di Ginevra, in attesa di quei due o tre permessini per ottenere l'Autorizzazione all'Immissione al Commercio, permette, grazie all'incredibile tecnologia, di migliorare il lavaggio e velocizzarlo.
La centrifuga supersonica elimina ogni traccia d'acqua in eccesso in un nanosecondo evitando lo stendere.
La baletta al titanio, riempita di detersivo ed inserita all'interno del cestello, oltre a distribuire uniformemente il liquido, con l'azione di microrilievi in superficie, migliora notevolmente l'azione pulente ed igienizzante.
...


Faustaaa??Ma la lavatrice l'hai svuotata tu??...Come no,  è vuota?!!...OHCZZZZ!!                                                                                  


Tinnyyyyyy!!!!!

Ora mi ripaghi:
2 twin sets di lana d'angora (sudafricana, la migliore al mondo...)
3 maglioni di cashmere (purissimo duvet mongolo)
uma mantella di finissima alpaca peruviana
un completo in pregiatissimo shantung di seta giapponese.
Ed in più: le mie scarpe da ginnastica Superga rosa a cui ero tanto affezionata e che mi si sono rotte stamattina mentre ti rincorrevo per casa... 
Con gli stipendi di una vita credo che (forse) riuscirai a rifondermi...

Miscela per tacos


Ricetta ed immagine sono state prese QUI


Tagliare a fette sottili:

1 cipolla bianca
2 spicchi d'aglio
2 paprika rossa
2 peperoncini rossi

Potete essiccarli con l'essiccatore, ma se non ne avete uno ecco come fare.

Porli su un foglio di carta forno e essiccarli in forno a 50° per un'ora.

A questo punto tritare grossolanamente, e fare essiccare in luogo buio e ventilato per 4-5 giorni, come fate normalmente per le erbe aromatiche.

Porre tutto in un mixer, e aggiungere:

1 cucchiaino semi cumino
1 cucchiaino semi coriandolo
1 cucchiaino origano
15g sale grosso (circa due cucchiai rasi)

Ridurre in polvere o tritare grossolanamente, come preferite.
Si conserva in barattolo.

Oltre ai tacos, questa miscela è perfetta per condire molte ricette ispirate alla cucina tex-mex, salse, grigliate di carne e patate al forno.

Miscela per Tacos
Origine: Tex-Mex
Ingredienti consigliati: cipolla, aglio, peperoncino, paprika, cumino, coriandolo, origano, sale.
                                         

lunedì 12 marzo 2012

Psicoanalisi?...Ma, magari...


Non è che voglio essere sempre la solita, ma voglio raccontarvi questo sogno.
Gradirei avere la vostra opinione.
Domanda: cosa significa se sogni Il Giudizio Universale??? Ti succede da quando hai un blog a 4 mani, da quando, magari anche un po' per colpa tua, hai fatto esplodere la casa usando il Putrellone...
Che poi precisiamo, non il Giudizio Universale per tutto il  Mondo, ma il TUO???
Per me è un tantino inquietante, che dite?
In una bellissima giornata di sole, ti ritrovi a casa dei tuoi genitori, immersa negli ulivi ed hai la netta sensazione di avercela nel..., così. Ed a chi ti è vicino, con una certa non chalance, cerchi di comunicargli questa notizuola da niente...che si che non sarà nemmeno per lui una piacevole giornata, ne?
"Guarda Ciccio, oggi è il giorno del mio Giudizio Universale, sai te lo volevo dire..."
E lui ti guarda "Eh??"
Fai spallucce "Si, pare di sì, tra un pò arriveranno orde di demoni, cavalieri dell'Apocalisse e mi faranno un culo così..."
Perchè?
Ecco, il nocciolo del discorso è questo: perchè?
 Sognare il proprio Giudizio Universale, non è che ti lasci proprio bene, insomma, ti fa riflettere un attimo, no?
E se poi, oltretutto, uno dei 4 Cavalieri dell'Apocalisse, è proprio la Faustidda??? Ti arriva contro, urlando come un ossesso, brandendo la spada!! E tu? Cosa fai? Dove vai?? Non hai scampo.
Ma la beffa è che la sveglia suona prima di capire che destino avranno le tue chiappette sode (parecchio!)
Affronti la giornata con questo perenne senso di angoscia, provi un brividino dietro il collo, quando, in cucina, lei parlando gesticola col coltellazzo in mano...ommioddio...vorrà uccidermi???
Ho chiesto a Rosario di prendermi in edicola il libro dei sogni...ma è tornata con "Eva 3000"...non so, mi sento di non aver più pazienza...



Eh beh, certo che un po' di psicanalisi, cara Tinny, non ti farebbe certo male!  Ma come ho già avuto modo di dire: sarebbe il tuo psicanalista che un po' di problemini, in seguito, potrebbe averli!
Dunque procedo con ordine e già ti fermo sulla prima frase per fare una piccola precisazione: va bene per le quattro mani; quanto ai cervelli, se facciamo uno e mezzo va già bene così (ti lascio immaginare, se sei in grado, di chi sia il mezzo).
Vado avanti: il Giudizio Universale.
Ma non è che sei un tantino megalomane? Chessò, sogna un incidentuccio d'auto da cui ne esci con un braccio fratturato; un vaso che ti cade sulla testa provocandoti un po' di confusione mentale (tranquilla, nessuno se ne accorgerebbe); un incidente domestico, una scossetta da un filo scoperto, tiè, se proprio vuoi esagerare.
No, tu devi direttamente andare sul Giudizio Universale. Che poi già ci sarebbe da discutere su questo "Universale"! Ma se riguarda solo te, che razza di "Universale" è?
Auguri a quel povero Cicciuzzo, che ne deve subire parecchie, anche se a giudicare dalla reazione direi che a fare orecchie da mercante ormai c'ha fatto il callo.
Quanto alla Faustidda proprio non saprei in che veste vederla;  dorme sonni tranquilli, "lei" (ABELarda permettendo). Sarà che ha la coscienza a posto?
Ecco, magari sarà semplicemente un fatto di "coscienza" oppure... la peperonata che ti sei sbaffata la sera precedente annaffiandola con abbondante Barbera (e sì che te l'avevo detto di non esagerare, eh?); fatto sta che a parer mio le tue sode chiappette non sono mai state in pericolo, la sveglia è venuta solo ad evitare che assaggiassi la tua fetta di Paradiso... torta Paradiso, naturalmente!

Fausta

P:s. Ma sta Rosario... qualcuno mi vuole spiegare chi CZZ E'???

Torta Paradiso 


 
Ricetta ed immagine sono state prese QUI 
Ingredienti:
150 gr di farina
150 gr di fecola
200 gr di burro
200 gr di zucchero a velo
6 uova
vanillina
la buccia di un limone
una bustina di lievito

Per la farcia:
panna da montare
miele

In una ciotola montate a crema il burro con lo zucchero, fino ad ottenere un composto omogeneo. A questo punto aggiungete uno alla volta le uova, la vanillina, la buccia del limone e infine a pioggia le farine con il lievito. Fate cuocere a 180 gradi per 45 minuti circa.

lunedì 5 marzo 2012

NO PASTINA NO PARTY...





...ah, Meris, ovviamente tu non sei invitata.
Dopo lo spiacevole episodio ancora da sistemarsi del mancato pagamento, lo staff non si sente, per il momento, di condividere con te una spassosissima festa.
La Signorina Rosario ed Abel non hanno voce in capitolo, ma ti abbracciano stretta stretta.



Torta mimosa


itorta mimosa ricetta classica

 
Ricetta ed immagine sono stati presi QUI

Ingredienti per il Pan di Spagna
farina: 75 gr
uova: 6
zucchero: 150 gr
fecola di patate: 75 gr
Ingredienti per la Panna Montata
panna da montare: 200 ml
zucchero a velo: 50 gr
Ingredienti per la crema pasticcera
latte: 500 ml
zucchero: 100 gr
tuorli: 4
farina: 25 gr
limone: 1
Rhum o succo d’arancia per bagnare il pan di Spagna: qb

Ricetta e preparazione
Per prima cosa ci occupiamo della preparazione del Pan di Spagna, che se potete, è bene prepararlo il giorno prima così ha il tempo di rassodarsi un po’. Prendete una terrina e montate le uova intere con lo zucchero per circa 10 minuti, poi aggiungete la farina e l’amido di mais mescolando con una frusta elettrica. Imburrate e infarinate una teglia, versate il composto e cuocete il dolce in forno preriscaldato a 150° per 40 minuti.
Nel frattempo preparate la crema pasticcera. Mettete il latte in un pentolino con la scorza di limone e fatelo bollire, poi togliete il limone e fate raffreddare un po’ il latte. Incorporate le uova sbattute con lo zucchero e la farina, mescolate bene, portate sul fuoco e fate addensare mescolando in continuazione. Poi fate raffreddare la crema. Montate la panna con lo zucchero a velo.
Tagliate il pan di Spagna in modo da formare 3 dischi, prendete quello centrale e tagliatelo a cubetti tutti delle medesime dimensioni. Bagnate la base della torta con il rum o il succo di arancia, versate sopra la crema raffreddata, e poi ponete sopra l’altro disco di pan di Pasqua. Cospargete tutta la torta con la panna montata, anche i lati, e poi versate sopra i cubetti di pan di Spagna, premete leggermente per farli aderire.

lunedì 27 febbraio 2012

trallallì trallallà in cucina ben si sta

... seguito del post precedente.



Eh sì, devo dirlo. Una delle mie più grandi soddisfazioni è chiudermi in cucina a canticchiare e sfornare cibarie. Cioè, mi correggo ed userò il condizionale: la mia soddisfazione sarebbe chiudermi in cucina per sfornare prelibatezze.
Sarebbe, perché da quando Tinny è entrata in questa casa la cosa s'è fatta molto ardua.
Io per creare ho bisogno di silenzi e concentrazione... per poi, invece, dare fiato ai polmoni cantando a squarciagola una volta decise le miscele ed i dosaggi dei vari ingredienti. Chiamatela alchimia, vah.
Invece Tinny, che come ormai sapete bene una ne fa e mille ne pensa (per poi farle tutte e mille!), ci si mette d'impegno, ma proprio tanto, per disturbarmi con i suoi soliloqui ed i colpi d'ingegno. Bisogna sempre controllarla, neanche fosse una bambina. Sì, vabbé, in parte sta cosa me la sono voluta...
Fatto sta che quando si precipita a rispondere al primo squillo di telefono, ho imparato a sospendere tutto quel che sto facendo per mettermi ad origliare e a captare, in base alle sue frasi mezze smozzicate chi mai possa esserci al di là del filo.
Insomma, la faccio breve.

Qualche settimana fa la sento scapicollarsi al trillo dell'aggeggio infernale (ma quanto lo odio, sto telefono...), mancava poco che inciampasse in tappeto e mobilia. Beh, sia come sia riesce ad arrivare tutta intera all'apparecchio e la sento rispondere:
"Eh? Che dice? Ma chi c...o vuole??? No... qui non c'è nessuna Sunta Riformetta... beh, senta se vuole fare lo spiritoso ora le passo Rosario!" e butta giù.
("Sunta Riformetta?" penso, e mi metto in preallarme)
Passano trenta secondi che il telefono squilla nuovamente:
"Ah, ma è sempre lei? Ma allora! Guardi che telefono alla polizia per "spaltin" telefonico, sa?"
In effetti Tinny non ha molta dimestichezza con alcuni vocaboli... porto pazienza ma "apro" ancor più le orecchie. 
"...no, guardi... no, proprio no! Non ci interessa né il caffè né il cioccolato, ne abbiamo fin troppo in casa, sia dell'uno che dell'altro..."
(caffè e cioccolato???)
"... ma sì, la Faustidda... sì sì, proprio lei, ma in ogni caso in questo momento è chiusa in cucina in "fase creativa", come lei chiama tutto sto gran sporcar pentole per partorire una misera tortina, e non vuole sentire NE-SSU-NO!" e butta giù.
Al terzo squillo di telefono anche la mia "squilla" interna è attivata e mi precipito a rispondere precedendo Tinny di un microsecondo.
E' la redazione di "Punta di forchetta" mensile culinario conosciuto a livello internazionale. Su quella rivista scrivono fior di chefs, veri Maestri della gastronomia e la Redazione... vuole proprio me!
Essì, vuole che prepari un paio di piatti APPOSITAMENTE per la loro prossima pubblicazione!!! Posso lasciarmi sfuggire questa opportunità???
Mi metto subito all'opera e sforno, a tempo record, due piattini da far resuscitare.
I popovers e ...



Ohhhh, finalmente è uscita da quella stramalddddtttttssss cucina! Non ne potevo più!!
Oltre a cantare...e non proprio bene, ne?? un' agghiacciante ritornello, la mia fame era incontrollabile.
anche perchè, ammettiamolo, il profumino che usciva da lì era un signor profumino!
Così, finalmente esce in giardino con la macchina fotografica ed io mi fiondo in cucina.
Cosa avrà mai preparato??
L'occhio mi cade sul tavolo...cos'è quel piattino colorato fumanteeee??? Delle balette profumate con dei bellissimi fiorellini azzurri...
Mi viene l'acquolina, agguanto la forchetta ed assaggio...
Mmmmmmmm, ma quanto sono buoni??? Caldi, ma non ustionanti che ti si appiccicano al palato e vedi Gesù Bambino che ti porge un bel bicchierone d'acqua, quel caldo perfetto, che ti scalda il cuore...
Spazzolati.
Okkei, ho ancora fame...ma prima un bel gottino di vino...
L'occhio mi cade su un piatto coperto da un lino, lo alzo...un pane, un pane appena sfornato, ancora caldo, croccante, profumato...
Ommiodddio....sono quasi commossa...
si, diciamocelo, la Faustidda non è una personcina facile, ha il suo caratterino, ma in cucina non la batte davvero nessuna.
lo sapete che l'ha cercata una rivista di Alta Cucina??
All'inizio pensavo che fosse uno scherzo della Signorina Rosario, ma pare di no, che sia tutto vero...guarda un po'.
Comunque mi taglio una bella fettozza di pane e ci infilo un bel pezzotto di formaggio col prosciutto.
Direi che son sazia...dopo tanto digiuno me la sono proprio meritata un'abbuffata del genere...
Ma manca il dolce....eccole lì, quelle frittellozze strane col cappello ripiene di cosa??
Sembrerebbero delle cacch...no, no, son uvette e nocciolidde....sqiusiterrimeeee con la pannaaaa!
Pazienza se starò male, non riesco a smettere.
Okkei, l'ultimo gocciolino di panna...lecco anche il piatto tanto non mi vede nessuno.
Mi pulisco le labbra col tovagliolino di carta ed apro col piede il bidoncino della rumenta...
Mi cade l'occhio ed aggrotto le sopraciglia...ma che cacchio sono??
Prendo il sacchetto e lo rovescio sul pavimento.
Ma cosa sono tutti questi contenitori di alluminiooo???
Leggo...
"Gli Gnocchi di Campo del Contadino che va a trovare Nonna Gina"....???!!!!
Scaldare nel forno a microonde per cinque minuti dopo aver aggiunto un bicchiere d'acqua.
"La Pagnotta Gommosetta che se la scaldi rimane fresca per settimane"...???!!!
Riscaldare nel forno a microonde senza levare l'involucro di plastica ed attendere che si accartocci intorno al prodotto. Avere l'accortezza di levare il suddetto involucro proteggendosi con guanti resistenti al calore onde evitare ustioni di terzo grado agli arti superiori.
Ma che cosa significa??
Un bluff?? E' tutto un bluff?? La Faustidda bara?? Non ci posso credere!
Cerco ancora; confezione di popovers surgelati...panna in bomboletta spray "Se la conservi fuori dal frigo la puoi usare per i graffiti".
Inizio a ridere come una pazza.
"Cosa stai facendo??" la voce della Faustidda alle mie spalle mi fa sussultare.
Infilo di corsa nel sacco nero tutte le "armi del delitto".
"Ho...ho mangiato quello che hai cucinato...davvero squisito."
Lei mi scruta con le mani sui fianchi.
"Certo che è squisito, ho preparato tutto come va fatto."
"Altrochè...davvero brava...ho divorato tutto, mi dispiace!"
Alzata di spalle.
"Non fa niente...posso sempre... rifarli..."
"Ora vado a far due passi, tanto per digerire..." dico uscendo dalla cucina.
Agguanto il telefono...ultima chiamata ricevuta...
"Prontoooo, vorrei parlare con la redazione di Sunta Riformetta!! E' una questione di vita o di morte...COME NON ESISTE!! Ma se avete chiamato venti volte fracassandomi le balle per giorni....Sunta Riformetta!!...Prontooo??? Prontooo???"


la foto è la nostra...
per gli gnocchettiddi: ma insomma, su, bisogna pure che vi insegniamo a fare dei banali gnocchettiddi???