dunque... ehm... scusate...
riceviamo proprio ora il bollettino medico emesso dall'esimio Dott. Prof. Cav. Grand'Uff. Generoso Omaggio, direttore sanitario del Grande Centro di Rianimazione del nostro comprensorio, che ci informa circa le condizioni di salute delle ricoverate "voi sapete chi".
Ora, voglio ben specificare che avevo cercato di dirlo subito che le tizie in questione erano ricoverate, ma QUALCUNO me l'ha impedito. Chi sia questo qualcuno non ve lo dico; si tratta di un mio superiore e temo ritorsioni barra licenziamento... ahi... e ogni tanto ci scappa anche qualche scappellotto.
Ma torniamo alla questione che ci preme di più: le condizioni di salute delle due smandrappate, che ben conoscete ormai da diverse settimane, che sembrano essersi ormai stabilizzate su un leggero movimento dell'elettroencefalogramma.
Bene, è già una gran cosa se considerate che entrambe le pazienti già in situazioni di normalità avevano un EEG tendente al "piatto".
Nel bollettino viene anche sottolineata una certa propensione all'articolazione, sporadica, di frasi sconclusionate e senza senso; una non fa altro che chiamare tale "Rosario" (il fidanzato? Non ci è dato sapere) mentre l'altra continua a parlare di cakes, pancakes, cupcakes e minicakes (che cavolo è sta roba? Boh...). Un piccolo guizzo, segno di una lieve reazione chimica da situarsi nell'emisfero destro, si registra quando viene pronunciata la fatidica parola "granseola". Come si sia arrivati a testare le reazioni pronunciando tale parola è una cosa che ci chiediamo tutti; non è che "granseola" sia proprio un termine di uso comune, no?
Vabbé la scienza è scienza ed il Dott. Prof. Cav. Grand'Uff. Generoso Omaggio non sarebbe così titolato se fosse un ciarlatano qualsiasi e se non avesse ricevuto cariche ed onori grazie alle indubbie capacità dimostrate, ma soprattutto se non fosse in grado di comprendere appieno l'animo umano, talvolta anche più del paziente stesso.
Fatto sta che attualmente le nostre protagoniste non sono assolutamente in grado di portare avanti la loro rubrica ma, in qualche modo (non mi chiedete quale!) sono riuscite a comunicare al loro referente clinico - sempre lui, il Dott. Prof. Cav. Grand'Uff. Generoso Omaggio - che desidererebbero (oddìo sta parola com'è arzigogolata...), allo scopo di riuscire a rianimarsi con un poco più di calma (se la prendono pure comoda, le signorine...), che il prossimo post venisse scritto da uno dei lettori del blog.
La Redazione ha deciso pertanto di fare proprie le istanze delle degenti indicendo una sorta di concorso (a premi? No, nessun premio se non quello della pubblicazione!) tra i gentili lettori che avranno la compiacenza di partecipare.
Costoro dovranno inviare alla casella mail del blog un post scritto di loro pugno (naturalmente bando alla coprolalìa!). Gli scritti verranno letti alle due tizie che, con un lieve battito di ciglia, aggiudicheranno la vittoria. Speriamo che riescano a non bisticciare, almeno questa volta!
Vi lasciamo con una ricetta semplice semplice, adattissima ad un suntuoso pasto d'ospedale.
A seguire le previsioni del tempo e la nostra rubrica sportiva. Non cambiate blog!!!
Puré di patate
L'immagine è stata presa QUI
Fare il purè è molto semplice; ecché, vorreste pure la ricetta???